Come comporre un piatto ideale?

HealthyPlate_9.9.11Non c’è bisogno di seguire le rigide regole di una dieta per dimagrire, né tagliare gli alimenti in maniera sconsiderata. Esiste un modo semplicissimo per regolarsi a tavola, che non prevede né il conteggio calorico né la pesatura degli alimenti, ma ha per base un semplice piatto. Sì, un piatto. Non avete mai sentito parlare della composizione ideale di un piatto? 

Non preoccupatevi, non ne ha sentito parlare neanche mia madre, che l’altro giorno al telefono mi fa:
– Ti ricordi che dovevo mangiare un po’ più di proteine?
– Sì.
– Secondo te posso farlo anche di sera?
– Secondo me puoi farlo a ogni pasto.
– Allora stasera mangio la parmigiana light di zucchine.
– Ok, ma dove sarebbero le proteine?
– C’è una mezza fetta di prosciutto e un pezzetto di mozzarella…
– …

Ecco, come mia mamma, il cui medico ha fatto giustamente notare che mangia troppi carboidrati ma non mangia molte proteine, molte persone hanno problemi a immaginare il loro piatto ideale. Eppure è semplice.
Immaginate di avere davanti a voi un piatto. Anzi, non immaginatelo. Cercate un piatto non troppo piccolo né troppo grande, piano, che d’ora in poi sarà il vostro alleato per la composizione dei pasti. Un piattino da contorno sarà invece il piatto-tipo della colazione.
Per il pranzo e per la cena potete regolarvi con il piatto normale, seguendo questa regola della Harvard School of Public Health. 
Come vedete dalla figura, dovete immaginare la metà del piatto composta da verdure (per il 70%) e da frutta (per il 30%). Se non volete mangiare frutta dopo i pasti non importa, può essere al 100% verdura a patto che due porzioni di frutta le destiniate a metà mattina e a merenda (segue a pagina due)


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