Come riattivare il metabolismo?

E passiamo alle grandi domande, quelle che scrivete su google in attesa di trovare risposte che vi aiutino nei vostri propositi: di perdita di peso, di salute, di benessere. Come riattivare il metabolismo? Ecco, quella che sembra una domanda plausibile, nasconde una piccola, infinitesimale insidia: come riattivare il metabolismo è una domanda sbagliata. E se è una domanda sbagliata, e voi trovate anche dei siti o degli articoli in cui c’è scritto che il vostro metabolismo si è fermato, occorre farlo ripartire, come una macchina sgangherata, ebbene, anche quelle risposte sono sbagliate, e vi stanno prendendo per i fondelli. Se il vostro metabolismo fosse fermo, voi sareste morti. Il metabolismo infatti è l’insieme di tutte quelle reazioni che fanno sì che un organismo vivente sia tale. Il nostro metabolismo inoltre tende sempre a adattarsi a quanto mangiamo, a cosa mangiamo, e regola tutte le nostre attività in base a quanto carburante gli diamo, e a che tipo di carburante. Ma non si ferma mai, d’accordo? Neanche quando dormiamo, o quando abbiamo l’impressione che il metabolismo sia lento.
E ora veniamo alla domanda, posta in termini più pertinenti. Non come riattivare il metabolismo, ma come accelerare il metabolismo?
Tantissime persone credono di avere un metabolismo lento perché ingrassano o non dimagriscono come vorrebbero.
Anche questa è una semplificazione. Se il metabolismo si adatta al nostro stile di vita (compresa l’alimentazione), è quello che dobbiamo cambiare se vogliamo bruciare di più. Quindi il metabolismo non solo non è una macchina con qualche pulsante magico da azionare perché aumenti, ma il suo scopo è quello di mantenerci in equilibrio, anche nel peso. Perché in equilibrio? Perché l’equilibrio è salute.

Chiaramente, molte cose che il corpo fa per tenerci in equilibrio a noi fanno schifo. Il sovrappeso è uno di questi.
Madre natura ci vuole vivi. Come diceva la dottoressa Schwarzbein nel suo ultimo convegno sui danni metabolici, le persone considerano il colesterolo alto, l’ipertesione, i chili di troppo, la glicemia alta, come segnali di malessere. Segnali preoccupanti. E ovviamente hanno ragione.
Ma ipocolesterolemia, ipotensione, ipoglicemia sono segnali ancora più preoccupanti. Madre natura non solo ci vuole vivi, ma ci vuole prosperi.
Prosperità significa: pigrizia, e un po’ di ciccina in più. Non siamo fatti per muoverci, siamo fatti per preferire le scorciatoie, le comodità, la pigrizia.
Chiaramente, questo vuol dire che se vogliamo agire sul metabolismo, spingendo a bruciare di più ai fini di un dimagrimento, e se non esistono bottoni magici, se è vero che il corpo tende all’equilibrio, se il metabolismo fosse alto, noi dimagriremmo, ma quando dimagriamo, il metabolismo rallenta.
Come fare per evitare che il metabolismo rallenti troppo? Come fare per evitare che il corpo accumuli peso come azione difensiva? 
Poche, chiare, semplicissimi regole possono toglierci il prosciutto dagli occhi. Seguitemi a PAGINA 2.

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