Dieta della pancia gonfia: i Fodmaps

Se soffrite di pancia gonfia, tesa come un tamburello battente, ogni pasto è una tragedia perché dovete  sbottonarti, vi sembra di non poter digerire più nulla e se non fosse che morireste di colpo avete il desiderio di calarvi giù l’idraulico liquido dopo ogni pasto (warning: è una battuta, non fatelo a casa amici!), allora dovete conoscere i Fodmaps. No, non è una famiglia di cartoni animati come i Simpson, ma una famiglia piuttosto eterogenea di carboidrati da evitare, perché sono a catena corta, vengono assorbiti in modo parziale a livello intestinale e digeriti con difficoltà, quindi, creando lo spiacevole inconveniente del gas intestinale. I Fodmaps includono polioli, disaccaridi, oligosaccaridi e monosaccaridi fermentabili.
Lo so, detta così nessuno ci capisce niente.
Ecco un elenco. Se li evitate come la peste avrete il vantaggio di una pancia più piatta e minori problemi digestivi durante i pasti, però vi posso assicurare che la risposta è soggettiva. A me il riso causa gonfiore, le castagne e le patate pure: tre alimenti che non rientrano in questa categoria. Io sconsiglio di eliminarli per sempre. Basterebbe, una volta che conosciamo il nemico, integrarlo poco per volta nella nostra alimentazione.
FODMAPS: la lista nera!!!
1) Latte, formaggi e derivati del latte che contengono lattosio
2) Grano e frumento, orzo, farina bianca e integrale, farine di legumi, kamut, segale, cous cous e semolino (potete invece mangiare mais, grano saraceno, quinoa e amaranto, riso di ogni tipo, miglio, patate, castagne e avena)
3) Tutti i legumi a parte soia e piselli.
4) Cipolla, aglio, poro, scalogno, verza, cavolo, funghi, radici varie.
5) Mandorle, nocciole, pistacchi, anacardi, semi di lino.
6) Vini dolci
7) Albicocca, ciliegia, cocomero, cachi, mango, mela, mora, pera, pesca, prugna, pompelmo.