Secondo il Consumer Reports on Health di Cincinnati, la dieta mediterranea è una dieta che più si avvicina a un’alimentazione corretta e sana sotto tutti i punti di vista. Sebbene la nostra dieta sia in crisi grazie al sopravvento delle diete a basso contenuto dei carboidrati, e si sia registrato un calo di consumi di alcuni alimenti protagonisti della nostra dieta, come la pasta e l’olio d’oliva, sembra che la dieta mediterranea trovi conferme ovunque per i suoi benefici nella salute cardiovascolare e contro  alcune malattie degenerative, come le demenze.  Tuttavia, è bene precisare che lo studio non riguarda la dieta mediterranea in Italia, ma quella greca. E’ infatti la Grecia la vera protagonista della dieta più salutare, mentre sulla dieta mediterranea italiana qualche dubbio che faccia ingrassare per via dei troppi carboidrati c’è, come spiego qui. Ma qual è la differenza tra dieta greca e italiana?
Principalmente la dieta greca si basa su un consumo maggiore di pesce rispetto alla carne, cucinati in modo semplice, legumi, vegetali, frutta secca tra cui noci, olive, olio di oliva, yogurt greco e feta (come se piovesse, sono a minor contenuto di lattosio), odori vari, miele, vino e tante salse vegetali.  Le carni sono magre: agnello, vitello, pollo. Dov’è il primo piatto? Non c’è. 
Quindi la dieta greca, a differenza della mediterranea italiana, ha un minore consumo di carboidrati e grassi.
Uno dei problemi attuali della dieta mediterranea è l’ingente quantitativo di pasta o riso (otto volte a settimana!).
Forse anche per questo la dieta mediterranea greca funziona meglio?