Il metodo della Cycle Diet, su cui per ulteriori ragguagli vi consiglio il libro (in inglese, qui) è semplice: si sta in moderata restrizione calorica per 5 giorni, a cui ne seguono due in cui si mangia molto e liberamente, senza contare le calorie e rilassandosi.
Più semplice di così si muore. I giorni off, quelli in cui si mangia liberamente, non ci si deve mantenere a tavola. Certo, l’idea non è quella di mangiare fino a scoppiare, ma di non porsi restrizioni. Non bisogna barare nei giorni off. Bisogna mangiare, o la Cycle diet non funziona e non si dimagrisce. Per cui nei giorni di dieta libera, si mangia quanto si vuole e soprattutto quel che si vuole. Dolci, pizza, quel che si vuole. L’ideale è non allenarsi in quei giorni (o fare altre attività, per esempio solo cardio, ma moderatamente!) e soprattutto pensare di non avere limitazioni nei cibi: se ci va l’hamburger, mangiamo l’hamburger, con tante patatine. Nei due giorni di dieta off, il corpo deve ricaricarsi in pieno, di modo da allontanare ogni stress da privazione alimentare.
Nei cinque giorni di dieta, Abel consiglia una restrizione calorica che si calcola così: bisogna convertire il proprio peso dai chili alle libbre e moltiplicarlo per 10 o 12. Online trovate molti programmi che convertono il peso dai chili ai pounds o libbre.
Per esempio: io peso circa 51 chili, ovvero circa 112 pounds.

Suggerisco alle donne di moltiplicare per 10 e agli uomini per 12.
Essendo donna, ho 112×10= 1120. Questo numero rappresenta le calorie che mangerò ogni giorno dal lunedì al venerdì.
Cosa mangiare nei giorni di dieta? L’ideale sarebbe fare una dieta sana, con abbondanti dosi di frutta e verdura, proteine magre, carboidrati integrali. Non esiste uno schema, sebbene Abel suggerisca di fare pasti frequenti ma piccoli, soprattutto se ci si allena.
L’importante è stare in quel range calorico. Sabato e domenica si mangia liberamente e di tutto.
Il lunedì si reinizia. I giorni in cui si dimagrisce di più sono proprio i primi della settimana, quando il corpo brucia di più, perché abituatosi ai due giorni di cibo in più. Un meccanismo alla base di molte diete cicliche, tipo la dieta Fast.
Quanto si perde? Il dimagrimento è soggettivo, può andare da mezzo chilo a un chilo, ma soprattutto la dieta ci permette di dimagrire facilmente quei chili difficili che teniamo da tempo, e in particolare spinge il corpo a bruciare le riserve di grasso. E’ ideale anche per gli atleti che devono andare in definizione.