Questa è la seconda parte di un articolo in cui spiego come NON sia possibile dimagrire senza sforzo o dimagrire mangiando a volontà.

Nella prima parte ho analizzato il motivo per cui integratori, tisane e farmaci dimagranti, in realtà non funzionino, tanto da richiedere una dieta dimagrante e da essere trattati come “coadiuvanti”.
Della serie: intanto voi dovete fare la dieta, e forse se comprate questo prodotto perdete più peso.
Forse. E con qualche effettuccio collaterale.

Il problema però è anche la dieta. Possiamo trovare una dieta che ci permetta di dimagrire mangiando a volontà? Sicuri sicuri? Vediamo insieme se questo miracolo è possibile.

DIMAGRIRE MANGIANDO A VOLONTA’… CON UNA DIETA MAGICA

• Adesso vanno di moda diete che pubblicizzano un dimagrimento senza sforzo, facile, magari mangiando a volontà quello che più ci piace o un sacco di alimenti golosi.
  Non è vero però.  Se andiamo a guardare, occorre sempre mettersi in testa che rinunceremo a qualcosa.

• Su Dcomedieta trovate tantissime diete che non impongono di pesare tutti gli alimenti.

  Ma, o si tratta di alimenti ristretti, per cui puoi mangiare a volontà verdure o a volontà albume d’uovo o yogurt scremato, certo non pizza e lasagna, o ci sono altre limitazioni soprattutto nella fase dimagrante.
  Per esempio, via i carboidrati. Oppure hai orari, regole e alimenti che devi comprare solo da un distributore o da un’azienda.
  C’è sempre qualcosa a cui dovrai rinunciare.
  La dieta in cui tu dimagrisci mangiando a volontà tutto ciò che ti piace e che ti cucini tu, senza alcuna regola, non esiste. Altrimenti saremmo tutti magrissimi.

• Gli imbonitori del settore nutrizione sanno di non prendersi clienti dicendo che una dieta costa sforzi e fatica ma soprattutto restrizioni, quindi usano tutti lo stesso trucco, le stesse parole.
  Niente conteggio calorico/dimagrire mangiando a sazietà/niente più morsi della fame/mangiare i cibi che più ci piacciono. Un nutrizionista serio o un dietologo (meglio) invece vi direbbe subito che non è così.

• La maggior parte delle diete che conosco  è basata sul conteggio calorico… anche quando non ve lo dicono.

  Ho letto molti libri di diete spacciate per libere, dove si diceva che si mangiava a volontà e si dimagriva grazie a oscuri meccanismi, in pratica un miracolo. Poi però: grassi banditi, carboidrati col misurino o niente zuccheri o niente sale o solo certi abbinamenti.
  Logico che chi mangia così non riesce a superare un certo tetto di calorie e per questo dimagrisce.
  Ha solo l’impressione di mangiare tanto, purtroppo.

• Dimagrisci solo se il tuo corpo brucia più di quanto gli dai.

  Questa è l’unica cosa finora vera.

Per esempio, le diete proteiche (tipo la Dukan) non hanno in genere un tetto calorico.
Questo per alcuni motivi: il primo è perché il corpo brucia molto per digerire le proteine.
Secondo, le proteine sono sazianti, quindi si mangia meno. Terzo: si tendono a perdere molti liquidi, perché perdiamo il glicogeno muscolare. Inoltre, i cibi proteici ma poco grassi non hanno molte calorie.
Nessuno ingrassa con lo yogurt a zero per cento di grassi o con il petto di pollo.

Tuttavia, oltre l’ottanta per cento delle persone che fanno una dieta proteica riguadagna il peso perduto con gli interessi entro uno o due anni, salvo poi ri-fare la dieta proteica, in una schiavitù senza fine .

Il fanatico della dieta proteica gongolerà dicendovi che mangia tutto senza problemi.
La verità è che più mangia petto di pollo e bresaola più desidera una fetta di torta o un piatto di spaghetti. E non può farlo. Ma a un certo punto rimpinzarsi di proteine viene a noia, ed è una noia mostruosa.

Il punto è che sia in un caso che in un altro, questo slogan del dimagrire senza sforzo e dimagrire mangiando a volontà è diseducativo, oltre che un inganno.

Non si dimagrisce con la pancia che scoppia, si dimagrisce moderandosi a tavola, stando attenti.
Si sta anche meglio moderandosi a tavola.

Una dieta normocalorica o leggermente ipocalorica e sana è il segreto per stare in forma e più giovani, è l’unica maniera per perdere peso e non riprenderlo più, è quello che faceva chi viveva prima di noi, c’era il tempo della festa e il tempo della carestia.

Chi ci educa al cibo a volontà non fa il nostro bene neanche in quel senso, ma ci tratta più o meno come maiali a cui occorre dare un pastone.