Il digiuno e le poche calorie fanno vivere più a lungo?

_Dr_Valter_LongoHo letto un articolo sul venerdì di Repubblica, in cui il dottor Valter Longo, professore di Gerontologia, scienze Biologiche e demenze senili nella University of Southern California, nonché direttore del Longevity Institute, spiega, alla luce delle attuali conoscenze mediche e di uno studio che lui stesso condusse sull’introito di proteine animali e il rischio di mortalità (qui), quali sono i segreti per una vita sana e più lunga. Innanzitutto, moderazione a tavola e il ricorso, una tantum, del digiuno come metodo terapeutico sembrano entrambi due strumenti importanti per salvaguardare la nostra salute e rinforzare il sistema immunitario.

Ma anche il consumo di proteine animali ha importanza. Secondo il suo studio sulle proteine, chi mangia oltre il venti per cento di proteine al giorno avrebbe il 75% in più di rischio di mortalità precoce: tendenza che però si invertirebbe dopo i 65 anni., in cui un consumo maggiore di proteine è consigliato
Il nostro apporto proteico giornaliero deve essere ripartito tra proteine vegetali (da cereali e legumi: i primi integrali e con moderazione) e animali (pesce fino a due volte a settimana, carne occasionalmente) per un totale di 0.8 grammi per chilo di peso corporeo. Molta frutta e verdura per il resto del tempo, ma meno zuccheri semplici (da zucchero e da dolci) e meno carboidrati raffinati. Olio di oliva a volontà. Stop. Un modello molto simile alla dieta “pescitariana”, alla dieta Okinawa e alla dieta mediterranea: prediligendo però prodotti locali, frutta e verdura di stagione.

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