Il gelato fa ingrassare?

Sia per calorie che per ripartizione di macronutrienti, il gelato può essere un ottimo alimento, se si sa come inserirlo in una dieta sana. 
Il gelato ha zuccheri semplici, grassi tra saturi (in genere a catena media, dunque non quelli dannosi) e polinsaturi, le stesse proteine del latte, dico come quantità.
Se compriamo quello industriale, ci sarà anche molta aria e ci saranno additivi, olii vegetali e mix di addensanti che in grande parte con un buon gelato artigianale possiamo risparmiarci. Quindi quello industriale è una scelta una tantum, meno che occasionale. 
Inoltre è meno saziante. Per carità, ci sono anche gelati di marca che sono molto validi dal punto di vista tradizionale, dunque per non sbagliare leggete le etichette, e date un’occhiata ai valori nutrizionali.

La gelateria artigianale che si rispetti non usa preparati industriali, ha il suo laboratorio, per ogni gusto ha la lista di ingredienti ben visibile quando si entra.
Per quanto riguarda la frutta spesso i gusti sono secondo la disponibilità del momento.
Ho vissuto in molte città italiane, e praticamente in tutte si può trovare una buona gelateria artigianale.

Ma, sia che vi facciate il cono industriale che vi facciate il gelato artigianale di cui conoscete ogni abitudine di preparazione e scelta degli ingredienti, il gelato NON fa ingrassare se:
lo sostituiamo a un pasto (se grande) o lo associamo a un alimento proteico (uno yogurt greco senza grassi, del pesce o della carne con insalata) se piccolo. Se piccolo (coppa da 80 gr), sostituisce sia la frutta che il pane e va associato a un pasto di proteine e fibre.
Se è un cono con due o tre gusti (150 gr circa), vale come un pasto di circa 350 calorie (senza panna: con la panna aggiungete 100 calorie in più, e decisamente un bel po’ di grassi). Il suo valore calorico e nutritivo sostituirà il primo piatto di carboidrati, dunque possiamo mangiarlo come pasto sostitutivo a patto di consumare più proteine e meno carboidrati negli altri due pasti (se ne facciamo due) o complessivamente nel resto della giornata. Niente pane o pasta e limitiamoci a consumo di verdura fresca e due frutti al giorno se vogliamo pranzare o cenare con il gelato.
Il gelato fa ingrassare in tutti gli altri casi: dopo una cena o un pranzo con tanto di primo piatto o pane e frutta, in associazione alla frutta (gelato+ frutta) è decisamente troppo zuccherino e fornisce un carico glicemico elevato.
Quante volte mangiarlo? Certo non tutti i giorni, però è davvero inutile demonizzarlo e relegarlo a una volta a settimana, a meno che non abbiate condizioni di salute che vi impongono così. Non ha senso mangiare il gelato una volta a settimana sentendosi in colpa per poi mangiare il panino farcito, la pizza con le patatine, ma anche troppa pasta e troppo pane.
Conosco persone che demonizzano molti alimenti, per poi fare scelte alimentari peggiori, vivendo inoltre lo stress della privazione perché vorrebbero ma credono di non potere.  
Anche mangiare qualcosa di molto grasso per ridurre il carico insulinico del gelato è una cattiva idea: finisce per diventare un pasto misto sia di grassi che di zuccheri.
Stessa cosa per chi mangia prima un pacco di crackers e poi si fa un gelato: è un abbinamento sbagliato. 
Le persone che fanno sport possono mangiarlo a ridosso o subito dopo un allenamento lattacido, in cui il corpo attinge alle scorte di glicogeno.
Infine: gelato alla frutta o alle creme?
Quello alla frutta è meno calorico, ma ha una quantità simile se non maggiore a volte di zuccheri, quindi valgono le stesse accortezze.