Metabolismo veloce con la dieta di Ray Peat

Chi è Ray Peat? Ray Peat è un neurochimico e fisiologo americano molto conosciuto in America, specializzato in nutrizione e endocrinologia, e i cui articoli sulla dieta, sul metabolismo, sul ruolo degli ormoni nella regolazione del peso corporeo e della salute sono diventati così famosi da fargli avere una serie di seguaci chiamati “peatarians”. Sono stati scritti vari libri sulle sue teorie, e il lavoro di Ray Peat è spesso citato e apprezzato da dietologi e nutrizionisti in tutto il mondo. In Italia, Ray Peat, che all’estero insegna in varie università e che è oggetto di un vero e proprio “culto”, è praticamente sconosciuto. E’ un peccato, perché Ray Peat è un vero e proprio mago della tiroide e del ruolo degli ormoni nella dieta e nella regolazione del peso corporeo.

Tanto è vero che si parla di una “Peat diet“, una dieta che si basa sugli insegnamenti di Ray Peat e che consentirebbe di far perdere peso pur mangiando a sazietà e senza contare le calorie, aumentare il metabolismo, ridurre gli effetti sulla salute del metabolismo lento, dello stress e dei problemi ormonali. Io stessa seguo qualche indicazione tratta dagli articoli di Ray Peat, e devo dire che alcune sue intuizioni sono straordinarie, ma molto diverse dalla nostra idea di corretta alimentazione. Ray Peat infatti sconsiglia di mangiare cereali e legumi (ma non carboidrati, solo devono essere semplici), grassi acidi essenziali omega 6 e perfino omega3, mentre invece afferma che se vogliamo avere un metabolismo veloce non dobbiamo aver paura di grassi saturi (come l’olio di cocco) e dello zucchero, special modo sotto forma di fruttosio.

A chi ha problemi ormonali e un metabolismo lento Peat consiglia di mangiare gelato e sconsiglia di bere troppo o usare poco sale!
Vi sembra assurdo? Ecco alcuni consigli per provare la “Peat Diet”, dimagrire e aumentare il proprio metabolismo.
Provate la dieta di Ray Peat per quindici giorni. Sicuramente male non fa, ma potrebbe farvi perdere peso pur mangiando.
(SEGUE A PAGINA DUE)