Le combinazioni alimentari per dimagrire in estate

Vi capita mai di voler stare leggeri, magari con l’arrivo del caldo, e pensare, “massì, mangio solo un po’ di questo e un po’ di quest’altro” con la conseguenza di aver mangiato il doppio di una domenica invernale alla baita, ma senza il freddo che brucia di più e la giornata di sci?

O ancora, vi è mai capitato di voler stare leggeri e fare un pasto cosiddetto light (una caprese, un’insalata di farro) con il risultato di sentirvi appesantiti senza saperne il motivo?

In questo articolo vedremo schematicamente come affrontare l’estate con delle combinazioni alimentari applicate ai cibi più estivi e leggeri, di modo da poter fare un piano dimagrante partendo dalle giuste scelte e sentirsi davvero leggeri.

Scopriremo perché la caprese non è il massimo della digestione, e come combinare un’insalata nutriente ma light che non ci gonfia la pancia a dismisura.

Per queste combinazioni alimentari ho preso spunto dagli studi del dottor Shelton, un medico che ha scritto numerosi libri sulla dieta dissociata e i vantaggi di digiuno e attività fisica sulla salute.

Dissociare gli alimenti non fa dimagrire di per sé, ma in genere è un ottimo punto di partenza per chi desidera perdere peso e sgonfiare la pancia, perché riduce la fermentazione intestinale e spinge a un’alimentazione semplice e più ipocalorica. In estate, queste combinazioni alimentari possono aiutarvi a fare un’alimentazione automaticamente più sana.

LE COMBINAZIONI ALIMENTARI ESTIVE PER DIMAGRIRE

  1. Melone e anguria vanno mangiati sempre lontano dai pasti o possono sostituire un pasto, ma senza prosciutto. Bene dunque a colazione o a cena se vogliamo stare leggeri oppure come pranzo in spiaggia: l’anguria ha un indice glicemico elevato ma un carico glicemico basso per la sua forte presenza di acqua.
  2. La frutta va consumata in generale lontano dai pasti, evitando però le macedonie e l’abbinamento tipico estivo frutta+gelato. Quindi come spuntino dopo due ore dai pasti principali.
    Le eccezioni sono la banana se abbiamo mangiato pane o crackers a pranzo e l’ananas dopo un piatto proteico.
  3. Le fonti proteiche non vanno mischiate tra di loro per evitare problemi digestivi.
    Quindi scegliamo un unico alimento proteico a pasto: uova o yogurt se facciamo una colazione proteica/grigliata di pesce o carne a pranzo o cena. Le fonti proteiche possono essere abbinate solo con verdura a foglia verde e ortaggi verdi, ma anche melanzane e peperoni. No a zucca, carote, pomodori. Bene condire tutto con un filo di olio. L’avocado va sempre bene con i pasti proteici.
  4. Evitate le insalate di riso o pasta con pomodori.
    Buone combinazioni potrebbero essere pasta o riso integrale con zucchine, asparagi, melanzane, verdure a foglia verde e un filo di olio a crudo, stessa cosa per le patate. Anche nel pasto a base di carboidrati non vanno mischiate più fonti di carboidrati, per esempio: pasta e patate, pasta e poi pane, ecc. A pagina due vediamo uno schema semplice con queste combinazioni alimentari, di modo da poter fare un piano ipocalorico e leggero come “base” per l’estate.(SEGUE A PAGINA DUE)