Diete drastiche: perché diffidare?

Ah, vorrei poter essere così: quante volte guardando la vip di turno sul red carpet le abbiamo invidiato la linea e la bellezza? Quante volte abbiamo scopiazzato le diete drastiche dei personaggi famosi nella speranza di somigliargli?

E come ci sentiamo quando nei giornali troviamo la cantante o l’attrice che un tempo abbiamo invidiato in una foto dove appare con la cellulite o i chili di troppo?

Un sorriso sornione, un’espressione di compatimento e qualche commento acido scappa a tutte.
Credete davvero che esistano i miracoli? Che le persone dello spettacolo non si facciano irretire come tutti gli altri da promesse di diete drastiche assurde? Magari giusto in tempo per girare un film o presenziare alla notte degli Oscar?

Il ragionamento che invece dovremmo fare è il contrario: se è capitato a loro, potrebbe capitare anche a me.
E in questo caso non c’è il mezzo gaudio del mal comune. Pensate alle attrici Mischa Barton o Kate Winslet, alle cantanti Lady Gaga, Beyoncé, Britney Spears. Pensate a cantanti che da magre sono diventare magrissime in poco tempo, e che in tempo ancora più breve rivediamo sovrappeso.

Ma come, con tutti i soldi che hanno, con un entourage di persone al loro servizio, possibile che le celebrities non sappiano mangiare bene?

La risposta, evidente sotto gli occhi di tutti, è: no.  Anche le celebrità sono vittime del cosiddetto effetto yo-yo. Colpa di diete drastiche e spesso campate in aria. Un motivo in più per diffidare dalle diete drastiche, quelle che vi promettono la perdita di un chilo al giorno. Eppure questo non accade. Ci cascate e ci caschiamo con tutte le scarpe.

Sappiamo che non è la soluzione definitiva al nostro sovrappeso, ma preferiamo tentare. In fondo, cosa ci costa?
Be’, qualcosa in realtà ci costa.

Diete drastiche: perché diffidare?

Come abbiamo visto, alle diete drastiche sono immuni pochissime persone. Quelle magre in genere.
Che siano ricche oppure povere, tutte le persone con problemi di peso prima o poi incappano in una fad diet, termine inglese che vuol dire dieta farlocca.

Purtroppo le diete drastiche di rado sono la risoluzione al problema. Spesso oltre a non risolvere il problema del peso, di problemi ne creano altri. Per esempio ci spingono a comportamenti alimentari altalenanti, abbuffate compulsive, periodi in cui si alterna una intensa attività fisica alla totale assenza di movimento.

E specie dopo i trenta, quarant’anni, il corpo ci presenta il conto.

Un metabolismo rallentato dalle troppe diete, per cui si ha paura di mangiare, praticamente di vivere e respirare, e si continuano a tagliare le calorie nella speranza che stavolta lo stratagemma funzioni.

Su Dcomedieta ho conosciuto tantissime persone che mi hanno raccontato di essere arrivate a un binario morto.
Ho spiegato loro quale fosse la soluzione, ma non piace a nove persone su dieci. Se siete curios*, ve la spiego qui. 

Perciò, quando aprite una rivista e ci trovate consigli di diete drastiche che hanno fatto dimagrire i vip decine di chili, fatevi qualche domanda.

Diete drastiche: cosa fare invece?

Se non vogliamo vedere su di noi i nefasti effetti yo-yo che le celebrities sembrano portarsi appresso con dignità e menefreghismo (salvo poi ricorrere al chirurgo), cerchiamo di imparare dai loro errori, perché non siano anche i nostri.

  • No a diete drastiche che vi promettono di perdere quindici chili in due settimane.
  • Scegliete la dieta che vi sembra più pratica per il vostro stile di vita: non la abbandonerete al secondo giorno.
  • Prediligete una dieta dove sia descritto anche un piano di mantenimento, che vi permetta di mangiare senza affamarvi e al tempo stesso di non riprendere il peso perso.
  • Scegliete una dieta con menu che non vi sembrano estremi: è inutile cibarsi di radici per due settimane per poi dalla terza tornare al fast-food con l’occhio dello psicopatico.
  • Cercate di fare vostre (e mantenere) delle buone abitudini, per non stressare più il vostro corpo.
    La scarpa tacco quindici riserviamola alla serata speciale; facciamo ginnastica almeno tre volte a settimana; evitiamo di mangiare a tutte le ore; beviamo acqua e non birra o bibite; mangiamo più frutta e verdura.
    Sono tutte scelte ragionevoli e salutari che ci faranno sentire un po’ star.