Un articolo apparso sul Telepraph ha messo sotto esame le diete più famose di questi ultimi anni, analizzandone velocemente i pro e i contro: sotto la lente d’ingrandimento di un giornalista sono state messe la dieta Atkins, la dieta Fast 5:2, la dieta a punti Weight Watchers, la dieta Dukan, la dieta Paleo e la dieta Alcalina, vagliandone rapidamente vantaggi e svantaggi. Io ci ho aggiunto anche la dieta del Supermetabolismo!
Questi i risultati:
– Dieta Fast o del digiuno intermittente: dice che si può mangiare normalmente per cinque giorni e per due non bisogna superare un tetto di 500/600 calorie per donne/uomini. Facile da fare, il problema è non sgarrare durante i cinque giorni in cui si dovrebbe mangiare normalmente ma non barare mangiando di più e sopravvivere ai due giorni ipocalorici che vi assicuro, sfiancano.
– Dieta Dukan: è una dieta iperproteica senza grassi, che ha il vantaggio di far perdere peso più rapidamente , lo svantaggio di darti problemi di salute grossi quanto una casa per via dell’assenza di carboidrati, compresa la frutta. Dall’alitosi alla demineralizzazione ossea, nausea, insonnia, stitichezza, ecc.
– Dieta Paleo: torna a mangiare come l’uomo del paleolitico dicendo addio a latticini, carboidrati e dolci (a parte frutta, verdura, patate, noci e semi), prodotti lavorati (no burro), e spalancando le braccia a uova, carne e pesce in abbondanza. Vantaggi: incoraggia a mangiare cibi naturali e non industriali e raffinati, il che è ottimo. Svantaggi: il consumo massiccio di carne e le gravi carenze alimentari che gli esperti non hanno ancora studiato a lungo termine.
– Dieta Atkins: simile alla Dukan ma meno rigida sul discorso dei grassi, dunque via libera anche a salumi e formaggi, burro e maionese. Il che fa perdere peso velocemente ma aggiunge ai problemi della Dukan anche quelli del colesterolo alto.
– Dieta alcalina: basata su teorie campate in aria (non è l’unica che si basa sull’aria fritta, vedi la Paleo), la dieta alcalina prevede un grosso quantitativo di proteine vegetali, frutta e verdura, cereali integrali, mentre non si devono mangiare proteine animali, bere caffè o alcol che acidificano il corpo. Non è una dieta malvagia, è l’unica dieta salutistica vista finora. Ma è severa, perché anche qua si eliminano intere categorie di cibi. Inoltre, difficile avere il giusto apporto di proteine giornaliere.
– Dieta Weight Watchers: come ogni dieta a punti mangi quello che vuoi, ma mangi ipocalorico, per cui vale la regola del “di tutto un po'”. Vantaggi: è noiosa, stanca, viene spesso abbandonata. Inoltre, essendo ipocalorica, con poca attenzione all’esercizio fisico, crea una possibile resistenza al dimagrimento sul lungo termine (effetto plateau).
– Dieta del Supermetabolismo: prevede due giorni di carboidrati, proteine bianche, zero grassi, frutta e verdura, due giorni di proteine e verdura e tre giorni di proteine, verdure o grassi con alcune sostanze bandite come grano, mais, caffè, latticini e formaggi, ecc. Vantaggi: educa al mangiare più vario e salutare per risvegliare il metabolismo; svantaggi: al di là dello slogan non si mangia a sazietà, è difficile da seguire e stare senza grassi per quattro giorni e mangiare bilanciato “a blocchi” (un giorno carboidrati, uno proteine) porta a una stitichezza e a un gonfiore mica da ridere.
