Mindful eating: come ridurre la fame mangiando

Cos’è il mindful eating? E come ci può aiutare a ridurre la fame?

Simile all’intuitive eating, il mindful eating è un metodo per mangiare meno autoregolandosi con il cibo e cercando di stabilire un rapporto migliore sia con il proprio corpo che con l’alimentazione.

Ho preso spunto dal sito Summertomato.com, della neuroscienziata Darya Rose, che offre numerosi spunti per fare pace con il cibo e con il proprio corpo e gestire il peso senza stress.

Rispetto all’intuitive eating, il mindful eating non ha regole da seguire, ma un vademecum con una serie di consigli per chi non vuole più stare a dieta ma non desidera neanche ingrassare.
Anzi, vorrebbe trovare un criterio per alimentarsi in modo più sano e consapevole ma anche “pacifico” e sereno, senza un eccessivo controllo su calorie e alimenti. Questo controllo infatti aumenta lo stress e induce molte persone a periodi di fame nervosa, a un rapporto “emotivo” con il cibo e a diete yo-yo.

Vediamo insieme come è possibile diminuire la fame con una maggiore consapevolezza di come e quanto mangiamo.

MINDFUL EATING: COME RIDURRE LA FAME NATURALMENTE

  • Rallenta.

    Il peso non va nella direzione che vuoi e non ti senti padrone del tuo corpo?
    Prova a rallentare lo stress che senti per il cibo e per le diete. Dalla colazione alla cena agli spuntini, inizia mangiando più lentamente e organizzando i tuoi pasti attorno a un piatto unico, composto in questo modo: per metà verdure (o frutta, nel caso della colazione), per un quarto cereali o amidi (pasta, riso, patate, cereali in chicco, prodotti da forno come pane o crackers) per un quarto proteine (carne, pesce, legumi, latticini magri).
    Inizialmente scegli un piatto piano di un diametro di massimo 25 cm (per la colazione: di 20). Condisci con un cucchiaio di olio o burro (normale o di semi oleaginosi, di mandorla, nocciola, ecc.)

(SEGUE A PAGINA DUE)

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