Perché non riesco a dimagrire? Ecco 6 motivi

Perché non riesco a dimagrire? Quali sono i motivi, e come fare a dimagrire una volta per tutte?

Se siete arrivati a leggere questo articolo è perché anche voi siete curiosi di sapere e per quale dannato motivo ogni volta che provate a intraprendere una dieta (le avete provate tutte, vero?) non riuscite a dimagrire.

In casi più fortunati, dopo due settimane di dieta e sforzi di volontà che vi hanno fatto perdere sì e no quel chiletto stitico, riprendendo a mangiare siete persino ingrassati.

Alcuni di voi, alla domanda “Perché non riesco a dimagrire?”, hanno pensato di soffrire di misteriose allergie che gli impedivano un dimagrimento, un po’ come se io credessi nelle forze oscure dell’universo.

Ebbene, in questo caso siete anche andati dal dottore, che vi ha prescritto una serie di esami, con il risultato che la maggior parte delle volte quello che scoprirete non è la causa del vostro sovrappeso.

Allora perché non riesco a dimagrire, vi chiedete? Sarà mica lo stress?

Consolatevi. Io ho avuto a che fare con una parente dietologa che quando qualcuno non riusciva a dimagrire con la sua illuminante dieta, gli diceva: “Non preoccuparti, è l’umidità”.

Questa cosa di non riuscire a dimagrire e fallire ogni dieta con la capacità di un cecchino di andare a segno capita a molte, molte persone.
Altre scambiano il dimagrimento con il fatto di aver perso liquidi e non averli ancora sufficientemente reintegrati.
Sono quelli che dopo essersi uccisi in palestra e aver sudato litri corrono a pesarsi.

Invece, se siete personcine intelligenti e le avete provate tutte, vi do sei buoni motivi per cui fallire una dieta dimagrante diventa elementare, miei cari Watson.

Perché non riesco a dimagrire? Ecco in cosa sbaglio!

  1. Quella dieta non fa per voi!
    Posto che se volete dimagrire dovreste con ogni probabilità mettervi a dieta, scegliete una dieta dimagrante normale, magari affidandovi a un dietologo.
    La maggior parte delle diete fai da te (la dieta del pomodoro, la dieta del gelato, ecc) che leggiamo sui giornali sbagliano sul tetto calorico giornaliero, in genere per difetto.
    Dicono che danno una dieta di 1200 calorie al giorno, tu la leggi e ti accorgi che viaggia sulle 1500.
    Ovvio, se non sai contare le calorie la prendi per buona.
    Invece no. Scegliete una dieta ipocalorica e bilanciata, non dovete neanche farvi tentare dalle diete iperproteiche in cui lo slogan è “mangi di tutto a volontà”, dovete darvi una regolata e perdere peso, basta chiacchiere.
  2. Le porzioni sono come certe dimensioni: contano.
    Ho trovato persone che mi giuravano di seguire pedissequamente le porzioni, pur facendo diete ineccepibili. E spesso mentivano.
    Ma non perché dicevano in coscienza le bugie, ma perché sottovalutavano la loro leggerezza nel prendere la dieta alla lettera. Dieci grammi corrispondono a un cucchiaio da minestra, non a un cucchiaio colmo!
    Il cucchiaio deve essere raso. Tutto va pesato sulla bilancia da cucina. Non fatelo a occhio, mai. Un bicchiere non sono 100 ml, a meno che non beviate nei bicchieri dei nani di Biancaneve. Gli alimenti vanno pesati a crudo (sì, anche la carne, il pesce).
    Non aggiungete cose pensando che non faranno ingrassare: quelle due olivette fuori pasto, che vuoi che siano? Un po’ di formaggio in più sulla pasta o sul passato di verdure.
    Ma che passato di verdure è se ci metti quattro cucchiai di formaggio grattugiato? A volte se non riesco a dimagrire la colpa non è della dieta, ma mia.
    (SEGUE A PAGINA 2).

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