Peso ideale, esiste sul serio?

Oggi vi scrivo un articolo leggermente in controtendenza, che riguarda il peso ideale: sappiamo che esiste una cosa chiamata “indice di massa corporea” che altro non è che un valore che si ottiene per mezzo del rapporto tra altezza e peso. In base all’indice di massa corporea, esistono dei “range” di peso ideale con una oscillazione di + o – cinque chili (vedi tabella).

PESO IDEALE E LIMITI DELL’INDICE DI MASSA CORPOREA O BMI
I problemi stanno tutti nel limite dell’indice di massa corporea come indicativo dello stato di salute di una persona, perché il rapporto tra peso e altezza di una persona non dice nulla della sua composizione corporea, cioè della sua percentuale di massa magra e grassa. Il che è grave. Il che significa, per esempio, che una persona che sta nel suo peso ideale ma ha poca massa magra, è sostanzialmente più grassa e meno in salute di una persona che è sovrappeso secondo l’indice di massa corporea, ma ha molti muscoli e poca massa grassa, come per esempio un bodybuilder.
Visto allora quanto l’indice di massa corporea sia puramente indicativo, non è un parametro sufficiente per stabilire se siamo o no nel nostro peso ideale, ma di questo avevo già parlato in Calcola il tuo peso ideale.
Torniamo all’idea del peso ideale e pensiamo a una persona che combatte con dei chili di troppo.

PESO IDEALE E CHILI DI TROPPO
Ora: se la definizione di peso ideale è così “oscillante”, da che punto in poi possiamo dire che i nostri chili sono chili di troppo?
Le risposte possono essere:
– se abbiamo una percentuale di massa grassa superiore al 25/30% per le donne e 18/25% per gli uomini
– se le nostre condizioni di salute sono tali che la nostra massa grassa influisce negativamente
Soprattutto se si verifica la seconda condizione, ha senso parlare di “chili di troppo”.

PESO IDEALE: UN FATTO ANCHE MENTALE
Se la seconda condizione tuttavia non si verifica, se le vostre analisi dicono che state assolutamente bene, il vostro peso ideale diventa quello in cui le vostre condizioni di salute sono semplicemente ottimali, e che vi fa stare bene “nei vostri panni”. Diventa cioè una questione meramente estetica, di “percezione corporea”.
Dunque soggettiva.
Ci sono donne molto magre che fanno costanti sacrifici per rimanere di quel peso anche se potrebbero, secondo il loro peso e la loro altezza, ingrassare anche di cinque chili. Casi famosi sono e sono stati Madonna e Jackie Kennedy. 
Madonna si esercita non meno di due ore al giorno e mangia in modo ipersalutare: secondo me è troppo magra, ma in un’intervista disse chiaramente di non sapersi vedere con più chili addosso. Jacqueline Kennedy era famosa per la sua dieta, che ha ispirato più di un libro: mangiava una o due volte al giorno appena, in genere in un giorno mangiava solo una patata con caviale e panna acida. Era golosa di dolci e non ne mangiava mai. A volte faceva digiuni a base di sola frutta.
Certe donne non si vedono con cinque chili in più, pur potendoseli permettere.
Al contrario ci sono donne che non si vedono più magre, perché dimagriscono troppo in viso o si scavano o altro: donne belle perché formose, che in un altro peso perderebbero il loro seno prosperoso o i fianchi tondi. Ci sono donne per cui il peso ideale è quello che le vuole in salute ma un po’ più in carne della media.
E se la salute è ok, non c’è nulla di male in questo.

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