Io trovo la dieta Zona di Barry Sears una dieta complicata e molto pratica per la famosa casalinga di Voghera che deve impiattare qualcosa di commestibile per sé e per la sua famiglia ogni giorno, senza spendere un patrimonio. Se guardate chi fa la dieta Zona, spesso vedrete che sono single o persone senza grandi famiglie, mentre invece è più probabile trovare una famiglia di vegetariani che segue la dieta vegetariana. Insomma, come per ogni dieta, una dieta per la vita non soltanto deve essere buona, ma anche fattibile, pratica e conveniente. La dieta Zona ha il vantaggio di essere bilanciata, tuttavia, e per chi avesse poca dimestichezza con i “blocchi” ovvero le ripartizioni di nutrienti tipici di questa dieta, un aiuto in più può venire dai prodotti Enerzona della Enervit. Poiché sapete bene come la penso riguardo ai pasti sostitutivi e agli integratori, che pure la Enerzona produce, salterei entrambe queste categorie a pié pari: se non siete capaci di prepararvi un pasto da soli le bustine non sono una soluzione; gli integratori sono dei medicinali a tutti gli effetti. I prodotti da forno invece hanno vinto la mia personale “prova etichetta”, che faccio quando ho voglia di biscotti (accade anche a me, sì) e niente tra gli scaffali mi convince nonostante le diciture allettanti.

Mi concentrerei invece sui prodotti alimentari che si trovano in vari supermercati, fondamentalmente agli stessi prezzi delle marche più sponsorizzate, ma senza dubbio migliori sotto il profilo nutrizionale: i biscotti per la colazione hanno una fonte di fibre e grassi buoni, contrariamente ai biscotti fintamente dietetici che di integrale hanno solo una percentuale limitatissima di farina; per gli snack, ci sono patatine e pepite ai cereali di tipo dietetico, non fritti, senza il carico addizionale di zuccheri; infine i crackers e le barrette. A me i prodotti Enerzona (soprattutto quelli della prima colazione, che ho usato ogni tanto) sembrano un buon compromesso tra chi ama risolvere tutto con un acquisto al supermercato e chi come me preferirebbe l’home made sempre e comunque: aggiungo una piccola cosa, e cioè che non faccio pubblicità occulta ai prodotti, di alcun genere; se li cito o ne parlo bene non è perché vengo pagata per farlo o ottengo campioni di prodotti gratuiti, non mi piace sentirmi obbligata! Per chi vuole sapere di più sulla dieta Zona, questo è il libro, uno dei libri, anzi, che vi schiarirà le idee.