Senso di sazietà: come ridurre la fame continua in 4 mosse

Oggi vi parlo di una cosa davvero molto importante e molto semplice da fare per aumentare il senso di sazietà con i pasti e ridurre la fame continua che ci fa sentire “sbagliati” o anormali.

C’è una cosa molto semplice che può fare una grandissima differenza.
Cercate di leggere questo articolo e comprenderlo  prima di dire che è una sciocchezza, che ci avete provato eccetera.

Il trucco per aumentare il senso di sazietà e ridurre la fame continua è uno solo.

PRESTARE ATTENZIONE AL CIBO CHE ABBIAMO NEL PIATTO MENTRE SI MANGIA. 

Prima di dire, ok, ci ho già provato e non funziona, vediamo come si fa, come si presta la giusta attenzione al cibo che si mangia e perché è così  importante farlo.

La nostra fretta e i tempi del corpo non vanno sempre d’accordo.

Tantissime cose che noi facciamo inconsciamente le facciamo per pigrizia. Impariamo soluzioni più semplici, instauriamo abitudini e facciamo molte cose per pigrizia. Ecco perché la fretta non è mai una nostra alleata.

Il corpo ha i suoi tempi per molte cose, tempi che non coincidono con quelli nostri, con il tempo del lavoro, con il ritmo di una vita frenetica.

Tantissime persone che per esempio soffrono di stitichezza non danno il tempo a se stessi di sentire lo stimolo, spesso perché conducono una vita stressante e non ascoltano più il loro corpo come dovrebbero.
Ascoltare i propri stimoli e dare loro il giusto tempo non è affatto una sciocchezza. Non significa prendersi una giornata libera al lavoro per andare in bagno. Significa cercare di ritagliarsi pochi minuti per sé, instaurare delle abitudini meno stressanti che poi il corpo introietta e a cui si adegua. Per esempio: bere un bicchiere di acqua tiepida prima della colazione. Sedersi a fare colazione.

In genere, quando andiamo di fretta, ci laviamo velocemente e cerchiamo di tagliare una serie di “tempi morti”, in una specie di senso meccanico e produttivo del tempo che noi stessi imponiamo al nostro corpo.

A questi tagli dei tempi morti, il corpo si può ribellare in molti modi e il suo comportamento è una risposta allo stress percepito.

ridurre la fame

Con la fame accade la stessa cosa.

Spesso mangiamo distrattamente,  non facciamo caso a quello che stiamo masticando, e mentre mangiamo, facciamo un mucchio di altre cose per risparmiare tempo.  Proviamo a lavorare, a conversare, a organizzarci la vita, guardiamo qualche forma di intrattenimento, come se il momento in cui stiamo mangiando fosse una scatola vuota. Da riempire. Mangiamo di fretta: non ci diamo il tempo né di sentire veramente il sapore del cibo né di masticarlo. Questo ha un effetto deleterio non solo sul senso di sazietà, ma anche sui processi digestivi. Incameriamo più aria del dovuto e ostacoliamo il lavoro degli enzimi, alcuni dei quali si trovano proprio nella saliva. Per esempio l’enzima amilasi, che ci permette di digerire i cibi che contengono carboidrati.

Caratteristica, questa, tipica delle persone che soffrono di fame continua e nervosa. Non mangiano, ingurgitano.
Si riempiono. Perché accade?

(SEGUE A PAGINA DUE)

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