Tè detox, attenzione a non esagerare

E insomma, avete presente quando leggete che occorre bere quattro, cinque litri di acqua per disintossicarsi, magari sotto forma di tisane, magari per qualche giorno, soprattutto dopo qualche abbuffata? Si tratta di consigli estremi che però si leggono in modo ricorrente soprattutto sul web e che sono alla base di protocolli drastici come la dieta del limone, i regimi teatox (dove si assumono dosi di tè detox  con estratti naturali accompagnati da un forte consumo di liquidi). Rischiate seriamente di stare male, come è accaduto a questa donna inglese di 47 anni, che secondo i medici che ne hanno riportato il caso sul British Medical Journal Case Reports, sarebbe stata ricoverata con valori di sodio molto bassi, dovuti a un regime di tè detox piuttosto drastico che prevedeva alti quantitativi di acqua.

I famigliari hanno detto che da qualche giorno, la donna beveva ingenti quantità di tè detox e tisane depurative acquistate su internet: i tè detox avevano tè verde, cardo mariano e altri estratti di origine naturale. 
Come dicono i medici, i prodotti naturali non sono privi di effetti collaterali, contrariamente a quanto uno possa pensare: come dico sempre, anche la cicuta è naturale. 
Avendo avuto un caso di iposodiemia che mi ha causato il ricovero in ospedale, so bene quanto il consiglio di bere tanta acqua, dove indiscriminatamente si raccomanda di bere fino a 5 litri tra acqua e tisane, così ci si depura, possa essere dannoso per la salute, e farci rischiare uno scompenso elettrolitico: la donna inglese infatti è stata ricoverata in terapia intensiva (fonte).
Di recente, sono accaduti altri episodi che avevano come protagonisti persone vittime di integratori e tisane depurative acquistate su internet. La raccomandazione è sempre quella: una tazza, sì. I beveroni senza mangiare no.

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