Mangiare troppi carboidrati per un giorno o due fa ingrassare?

Mangiare troppi carboidrati in un solo giorno o in un paio di giorni ci fa veramente ingrassare?

E quanto?
Innanzitutto vediamo in quali occasioni possiamo rischiare di mangiare carboidrati in eccesso e perché si ritiene che facciano ingrassare.

MANGIARE CARBOIDRATI: I CIBI CHE NE SONO RICCHI

In generale, i cibi che contengono molti carboidrati sono quelli ad alto contenuto di zuccheri semplici, per esempio i dolci.
Spesso i dolci sono ricchi di zuccheri e un’alta densità energetica.

A meno di non mangiare puro zucchero da cucina, che contiene il cento per cento dei carboidrati, le fonti di carboidrati complessi, come pasta, riso o pane, hanno amido e fibre. Questo li rende più sazianti.

I dolci, invece, saziano poco così come i cibi ricchi di grassi, quindi non è difficile mangiare carboidrati in più semplicemente mangiando dolci. Unite le due cose (zuccheri e grassi) ed è molto probabile che il vostro eccesso derivi da biscotti, merendine, patatine.

Ma se per esempio troppi dolci o amidi per un giorno solo, quanto ingrassiamo? E ingrassiamo davvero sì o no?

CARBOIDRATI IN ECCESSO PER UN GIORNO O DUE: INGRASSERO’?

Ognuno di noi ha una certa soglia di tolleranza dei carboidrati, che dipende sia da fattori fisici (la nostra età, il nostro genere sessuale, la nostra composizione corporea, ovvero quanto muscolo e quanta massa grassa abbiamo) che metabolici (la nostra capacità di bruciare più o meno calorie, la nostra efficienza metabolica glucidica) che di attività (quanta energia disperdiamo in vario modo).

Questa soglia in media non è bassa (fonte).
Ci sono alcuni studi che hanno misurato la capacità del corpo di convertire i carboidrati in grasso, analizzando di quanti ce ne fosse bisogno per convertirne l’eccesso in sola massa grassa (de novo lipogenesi). Ebbene, moltissimi (fonte).
Quantitativi che di rado si possono mangiare in un paio di giorni ma per un periodo prolungato di tempo.

La storia che i carboidrati tendono a convertirsi in grasso è nota come ipotesi insulinica.
In pratica secondo questa teoria, l’insulina porta il glucosio come nutrimento ad alcune cellule, tra cui quelle del tessuto adiposo.
Il risultato è che ingrassiamo.
Tuttavia questa ipotesi non prende in considerazione come funziona la de novo lipogenesi in termini di quantità, per cui detta così sembra quasi che tutto il glucosio farà quella fine, e il fatto che il tessuto adiposo non è l’unico sensibile all’azione dell’insulina. Il cuore, il fegato, i muscoli prendono glucosio via insulina, non solo ma principalmente.
L‘ipotesi insulinica è inoltre una teoria molto esemplificativa secondo una serie di studi: e anche un eccesso di proteine o grassi può convertirsi in grasso di deposito.

(SEGUE A PAGINA DUE)

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