10 alimenti proteici per una dieta salutare

Mi rendo conto che gli alimenti proteici, complice una lunga campagna denigratoria fatta di studi osservazionali ma poveri di dati certi, sono largamente demonizzati.
Eppure le proteine sono il macronutriente che assolutamente non deve mancare nella nostra dieta.

Possiamo ridurre i carboidrati, possiamo ridurre i grassi, ma ridurre le proteine al di sotto della quantità raccomandata minima per i soggetti sedentari (0,7-0,8 grammi per chilo di peso corporeo: dati OMS) è controproducente per la salute per moltissime ragioni.

Una dieta ipoproteica, tranne che per soggetti specifici che hanno bisogni minori di quelli minimi dovuti a squilibri metabolici gravi, porta il corpo a consumare la massa magra e quindi muscolo-scheletrica, attraverso un processo catabolico dovuto allo squilibrio del bilancio azotato. Aumenta dunque il rischio di sarcopenia.

Detto in parole povere, il nostro corpo consuma giornalmente una quota di azoto, che va ristabilita attraverso il giusto consumo di proteine.
Quando le proteine non sono sufficienti a bilanciare l’azoto perso, si crea uno stato di denutrizione che porta a un accumulo di citochine infiammatorie.

Una quota ottimale per rendere nullo il bilancio dell’azoto, tenendo conto che nessuno è sedentario al cento per cento, ovvero rimane a letto la maggior parte del tempo, si attesta su 0,8-1 gr di proteine per chilo di peso corporeo.

Nei soggetti dopo i 65 anni, una quota maggiore di proteine rispetto a questa media è determinante  per ridurre il rischio di mortalità (fonte).
Anche nelle diete ipocaloriche, è bene aumentare il consumo di alimenti proteici.
La maggior parte delle persone tuttavia è spaventata all’idea di mangiare proteine, con la conseguenza di mangiarne meno, e mangiare più carboidrati o grassi del dovuto.

Se assumiamo la giusta quota di proteine e mangiamo frutta e verdura, abbiamo invece la base della dieta ideale.

A pagina due vediamo 10 alimenti proteici da considerare in un’alimentazione sana. (SEGUE A PAGINA DUE)