E’ il grande momento della curcuma: questa spezia indiana, spesso usata in aggiunta ad altre spezie per combinare il curry, o da sola utilizzata nella cucina indiana, dandole quel caratteristico odore e sapore, è poco conosciuta e utilizzata da noi, ma sta vivendo il suo periodo d’oro grazie a molti studi che ne hanno evidenziato il potere curativo. La curcuma infatti è un potente antinfiammatorio e antibatterico naturale, che troviamo quasi in tutti i supermercati, e possiamo usare per piatti di carne e pesce, salse, polpette e pasticci, piatti di verdure in padella o al forno. Ecco 3 ragioni per far entrare la curcuma nella nostra cucina (e nella nostra vita).

3 MOTIVI PER CUCINARE CON LA CURCUMA

1. Preziosa per contrastare il declino delle facoltà cognitive.
   La curcuma sembra sia preventiva delle malattie legate alla degenerazione delle capacità cognitive, per esempio le demenze senili. Ha inoltre un potere antiossidante e antinfiammatorio che ci aiuta contro le malattie e a contrastare l’invecchiamento.
2. E’ un potente antitumorale.
   A tal proposito, gli studi che collocano la curcuma come uno degli alimenti preventivi di molte neoplasie sono stati numerosi negli ultimi anni, ma forse non tutti sanno che è utile anche per sostenersi durante le terapie, per esempio se si fa la chemio, e che riduce la proliferazione e lo sviluppo delle metastasi.
3. Combatte l’artrite e i dolori muscolari e ossei.
   Funzionerebbe praticamente come l’ibuprofene, solo che è una spezia.

Come godere dei suoi benefici? Evitate integratori o cose trovate in rete. Comprate la curcuma in polvere e usatela ampiamente in cucina come spezia.
Non ha effetti collaterali e possiamo usarla anche quotidianamente.