Come avere una pancia piatta e degli addominali perfetti in poco tempo? Bastano due settimane e alcuni accorgimenti per un trattamento d’urto che vi darà risultati visibili subito. Ecco di cosa abbiamo bisogno per poter avere una pancia sensibilmente più piatta e degli addominali più tonici.
Piccola premessa prima che mi scrivano i personal trainer di tutto il mondo: chiaramente qui si parla di trucchi, e di qualche accorgimento per ridurre il gonfiore localizzato, che spesso “maschera” assieme al grasso la forma degli addominali. E anche di trucchi per avere un effetto di maggiore tonicità.
MA.
Ma avere addominali scolpiti e asciutti è ahimè il risultato di magrezza (avere poca percentuale di massa grassa) ed esercizi (avere muscoli addominali prominenti). Qui, un trattamento d’urto che però è utile a chi non è magro né molto allenato.
COME AVERE UNA PANCIA PIATTA?
– usare una crema idratante e tonificante effetto pancia piatta (le marche sono molte, potete sbizzarrirvi, l’ideale è che sia una crema bianca per poterla massaggiare, e che si assorba bene, un non gel!)
– acquistare una cintura vibrante come il Dual Shaper, che potete trovare a prezzi scontati su Amazon
– fare uno scrub che combatta la ritenzione idrica, come il talasso-scrub, o anche del sale grosso da strofinarsi addosso sotto l’acqua della doccia.
– avere una sedia!
E gli accorgimenti nella dieta per ridurre il gonfiore intestinale: eliminare dalla dieta bevande gassate (anche ipocaloriche, niente, stop, nada), cibi troppo salati e gomme da masticare. Masticare ogni boccone almeno trenta volte. Fare ogni pasto bilanciato. Considerare una dieta tipo fodmap se si sospetta un eccesso di fermentazione intestinale per dei cibi particolari.
Dal primo giorno, farsi lo scrub sotto la doccia strofinando bene la zona del ventre e dei fianchi. Risciacquare con un getto di acqua bella fredda a effetto tonificante; mettersi la crema due volte al giorno, mattina e sera con un massaggio vigoroso di almeno un minuto. Usare il dual shaper in un momento di relax, per almeno mezz’ora al giorno. (segue a pagina due)
