Alito cattivo e dieta proteica!

Uno dei primi problemi della dieta proteica e grassa è l’alito cattivo, e basterebbe questo a dovervi convincere di non farla mai, per nessun motivo. Ormai la lezioncina facile del “taglio pane e pasta così dimagrisco” ha fatto i suoi danni, con persone che si abbuffano di proteine e grassi azzerando i carboidrati e poi si stufano della dieta (indipendentemente dai risultati) e si riabbuffano di carboidrati. Ecco, amici. Se l’alito puzza come se fosse usciti dal banchetto di nozze del matrimonio del secolo, e sa di acido, anzi, di rancido, la vostra dieta proteica/grassa vi sta portando dritto all’acidosi, quella cosa dannosissima per cui dall’altra parte della barricata esistono i sostenitori della dieta alcalina o alcalinizzante. Quella cosa che provoca l’acetone e che è una spia che il vostro fegato si sta affaticando. Ecco. L’acetone viene da un eccesso di grassi e si combatte con gli zuccheri. Ai bambini affetti da acetone in genere si dà un succo di frutta.
Non voglio dirvi che cosa dovete fare della vostra vita e della vostra dieta: non sono un dietologo, mi piace tenere questo blog e presumo di avere uno stile sano, sono magra e in forma, ho un metabolismo più veloce di un tempo e non faccio una dieta da svariato tempo. Sono convinta che tutti dobbiamo mangiare meno zucchero e carboidrati, personalmente non credo che una dieta ad alta percentuale di grassi e proteine sia la soluzione.
Se voi credete il contrario, ecco come risolvere la faccenda “alito cattivo”:
– bevete un bicchiere di acqua acidulata con succo di limone ogni mattina;
– bevete un probiotico a colazione: acqua di kefir. O uno yogurt o un altro tipo di probiotico.
– quando vi spazzolate i denti, ricordate di strofinare bene anche la lingua.
– masticate menta fresca e usate gomme alla menta o alla cannella.
– con moderazione, usate la cannella nel latte e nelle pietanze che lo consentono.
– nei vostri piatti proteici, abbondante con erbe aromatiche: basilico, menta, maggiorana, timo.
– via libera ai grassi? Va bene, ma sceglieteli di qualità e a crudo: il filo di olio d’oliva sulla spigola al forno per esempio. 

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