Arriva la pillola dimagrante che sazia come un pasto

pillolaperdimagrireQuesta è una notizia veramente strana, che ho letto con sconcerto ma che sembra la pura verità: arriverà presto in commercio una pillola dimagrante molto particolare, che spingerà il corpo a credere di aver mangiato un pasto abbondante, rendendogli impossibile mangiare ancora. E’ la prima di una nuova generazione di pillole per dimagrire, creata a partire da una sostanza chiamata fexaramina, messa a punto da un gruppo di ricercatori del Salk Institute di La Jolla. Questa sostanza funzionerebbe diversamente rispetto ad altre: non blocca l’appetito, non è un anoressizzante e non è nemmeno un termogenico.
Questa pillola agisce a livello intestinale e non causa molti effetti collaterali. Detto così parrebbe davvero il miracolo della scienza che tutti quelli che vogliono perdere peso senza dieta aspettavano con ansia. La notizia, che io ho tradotto dall’inglese qui, è stata riportata anche in Italia. Secondo i ricercatori, la pillola causerebbe sazietà come un pasto immaginario, dando gli stessi segnali di pienezza di quando mangiamo troppo, spingendo il corpo a bruciare le sue riserve per fare spazio a nuovo cibo e facendogli convertire il grasso bianco in grasso bruno, quello che ci permette di aumentare il metabolismo bruciando di più e che è maggiormente presente nei magri.
Il tutto avverrebbe agendo su una proteina chiamata recettore farnesoide X, che si attiva dopo che abbiamo mangiato per stimolare la sazietà e dire al corpo di bruciare le nuove risorse di cibo. In questo caso semplicemente il recettore sarebbe attivato senza cibo sullo stomaco, e comunque si brucerebbe di più. Appunto, un pasto immaginario.
Così l’ha descritta Ronald Evan, direttore del Salk’s Gene Expression Laboratory e a capo della ricerca. La pillola non contiene calorie e non sopprime l’appetito, semplicemente fa sentire molto sazi. Avrebbe anche l’effetto di ridurre il colesterolo. Al momento questo miracolo per dimagrire ha superato il test sui topi e si sta procedendo alla sperimentazione sugli uomini. Se tutto andasse bene sarà presto in commercio. Che sia la volta buona che sconfiggeremo l’obesità?