Attacchi di fame: la strategia dei cucchiai

Contro gli attacchi di fame, aggiungere alla nostra dieta un cucchiaio del cibo giusto ci permette di avere un maggior senso di sazietà, rendere dei piatti più soddisfacenti e nutrienti, aiutarci con la perdita di peso. Si chiama “la strategia dei cucchiai”, ed è stata presentata durante una puntata del dottor Oz come un trucco semplice per rendere la nostra alimentazione più salutare e al tempo stesso limitare gli attacchi di fame che sabotano la nostra dieta quotidiana. In cosa consiste?  Consiste nell’aggiungere dei cucchiai di particolari cibi (cucchiai o cucchiaini) durante la giornata, come minisnack che ci permettono di mangiare un piccolo sgarro (a volte non si tratta neanche di sgarri veri e propri) e superare così gli attacchi di fame nervosa. Ce ne possiamo concedere un po’ durante la giornata senza problemi e funzionano come coccole senza sensi di colpa. Ecco alcuni esempi.

ATTACCHI DI FAME: VOGLIA DI DOLCI
Un cucchiaio di yogurt greco intero lavorato con una punta di miele e un pezzetto di frutta matura a scelta: prendere un cucchiaio di yogurt intero, mettetelo in una tazzina, aggiungete una goccia di miele e mescolate. Poi riempitene un cucchiaio, metteteci sopra un pezzo di frutta a scelta e mettete il cucchiaio nel freezer per circa mezzora. E’ come avere un piccolo bon bon di gelato allo yogurt.
Un cucchiaino di burro di arachidi (o mandorle, o altro tipo di noci) con scaglie di cioccolato fondente: prendete un cucchiaino di burro d’arachidi, spolverateci sopra delle scaglie di cioccolato fondente e mettetelo in freezer per 3/4 d’ora. Tiratelo fuori, aspettare un minuto e mangiatelo. E’ l’equivalente calorico di un cioccolatino minuscolo (circa 50 calorie).
Un cucchiaio al biscotto: frullate circa un etto di ceci, lavorateli con 4 cucchiai di miele e 4 cucchiai di burro d’arachidi o mandorle, un pizzico di sale e una manciata di scaglie di cioccolato. Otterrete una pasta dolce, simile all’impasto crudo dei biscotti, con cui potete riempire un cucchiaio. La pasta si conserva in frigo o in freezer. Potete farne più cucchiai e surgelarli. Può essere mangiato sia frozen che a temperatura ambiente.
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