Calcolo delle calorie giornaliere, molti lo sbagliano

Come vi ho già scritto moltissime volte, le calorie non sono tutto nella dieta, e nella vita.

Non possiamo basare la nostra alimentazione solo sul calcolo delle calorie, altrimenti ogni cibo rischia di essere tradotto in ciò che ci dà a livello energetico, e non invece a livello di nutrienti. Queste due cose, fare una dieta nutriente e fare una dieta caloricamente adeguata al nostro fabbisogno energetico, sono la chiave per dimagrire.

Se si esclude l’una o l’altra si rischia di ingrassare: se ci focalizziamo solo su macro e micronutrienti, possiamo finire per mangiare troppo; le mandorle hanno grassi buoni e fibre utili all’organismo, ma mangiare a sazietà senza contare le calorie può significare aggiungere un migliaio di calorie al nostro fabbisogno calorico giornaliero.

E’ questo il motivo per cui molte persone ad esempio ingrassano con la dieta Paleo: le calorie non contano, ma nessuno vi costringe ad abbuffarvi di semi oleoginosi, a usarli per fare biscotti, pizze, pane senza cereali, basi per cheesecake. Stessa cosa con la chetogenica: è vero che azzerando i carboidrati ci si può permettere qualche caloria in più e dimagrire lo stesso, ma questo non vuol dire mangiare cinque avocado al giorno.

Altri approcci alimentari che non contemplano il calcolo delle calorie, in realtà ne tengono conto eccome: via questo, via quest’altro, abbondanza di vegetali e il gioco è fatto. Una dieta ipocalorica mascherata da alimentazione sana: un vecchio trucco.

Dunque le calorie contano. Non sono tutto, ma contano. E contarle ci permette di limitarci a tavola, sperando di non farne una malattia. Ma fare un calcolo delle calorie nel modo giusto?
Molte persone sbagliano a contarle, sottovalutandole. Sono quelle convinte di mangiare pochissimo, ma allergiche alla bilancia pesa-alimenti.

Facciamo il caso di un cucchiaio. Un cucchiaio di un liquido non supera in genere i dieci o dodici grammi. Più quel liquido è viscoso, più pesa. Se arriviamo a una crema, un cucchiaio di crema scarso avrà venti grammi, un bel cucchiaio di gelato, di nutella o di burro d’arachidi, però, può arrivare a superare i 40 grammi. Stessa cosa per il cucchiaino. Un cucchiaino di nutella non sono cinque grammi, né dieci. Arriva a 20 grammi.
40 grammi di nutella o burro di arachidi sono oltre 240 calorie. Non trenta.

Una manciata di noci può arrivare a pesare in termini calorici fino a 50 grammi di prodotto. Trecento calorie.
Un succo senza zucchero? Non è un frutto. Spesso è l’equivalente calorico di tre frutti. Duecentocinquanta calorie.
Quindi impariamo a tenere conto delle calorie, almeno per i cibi più densi di calorie: i grassi e i carboidrati semplici.