Uno scanner per il cibo in grado, con una semplice scansione a distanza che si ottiene premendo un bottone e facendo una foto al vostro piatto, di poter identificare il numero di calorie, il tipo di nutrienti e la ripartizione del piatto in macronutrienti: spingendo un bottone e sapendo il peso totale di un piatto di lasagne si potrà sapere sia con quali ingredienti è stato cucinato, sia quante calorie ha, sia quanti grammi di carboidrati o grassi o proteine ci sono. Uno strumento rivoluzionario (inutile dire che lo voglio assolutamente), grande quanto un palmo di mano (potrò metterlo in borsetta?) che imita lo spettrometro di massa usato nei laboratori: a casa come fuori casa, basterà fare la tara di un piatto pieno di cibo con uno vuoto per sapere al volo che quei tre etti di filetto con la rucola e il grana sono stati ripassati nell’olio, per esempio, e quante calorie ci sono.
L’inventore del bellissimo oggetto, il cui nome è Tellspec, si chiama Isabel Hoffman, e lo produce grazie alla sua azienda: ha spiegato che avendo un figlio celiaco era un problema comprare alcuni prodotti al supermercato e soprattutto mangiare fuori, problema risolto grazie a questa invenzione. Una “foto laser” alla frittura e sapremo se c’è la farina, per esempio. Una foto ai biscotti al farro e senza dover decifrare la lista degli ingredienti, spesso con nomi astrusi, sapremo quanto burro e quanto frumento ci sono dentro.
Trovo Tellspec una cosa straordinaria. Unico neo: per ora costa 350 dollari circa. Ehm… Chi me lo regala?