Perché le calorie non contano, ma gli agenti chimici sì

Food-Additives-ExamplesSecondo la dottoressa Sally Norton, contare le calorie ci permette solo di mangiare di meno, ma non, necessariamente, di dimagrire. Sapete invece una cosa hce può farvi dimagrire di sicuro (e che non è “non mangiare”)? Contare gli agenti chimici del cibo che compriamo e, dunque, mangiamo. Siamo convinti infatti che la chiave per il peso forma sia mangiare meno, a dispetto del fatto che noi stessi possiamo vedere come mangiare meno, dopo l’iniziale perdita di peso, ci lascia affamati e con i nostri chili di troppo, senza che la bilancia scenda oltre per quanti sforzi facciamo. Siamo convinti che anche se mangiamo poco e non dimagriamo, dobbiamo senza dubbio mangiare ancora meno per raggiungere il peso forma. Be’, e se così non fosse? Personalmente ho incontrato moltissime persone sovrappeso o obese che non mangiavano praticamente nulla, così come ho incontrato molte persone magre che mangiavano il triplo di quelle grasse. A questo punto mi direte che c’entra la genetica. Ma le cause genetiche o ereditarie possono interessare una persona su 4, e non è detto che questo comporti una obesità eterna, ma semplicemente una resistenza a dimagrire facilmente. La causa genetica insomma esiste, ma non comporta automaticamente il sovrappeso.
A tutti questi dubbi risponde sul Daily Mail la dottoressa Sally Norton, per cui le calorie non solo non contano nella lotta ai chili di troppo, ma ci distraggono dal mangiare davvero, cioè dal focalizzarci sulla nutrizione. Quello che veramente conta è fare una dieta nutriente per il nostro organismo: solo così il nostro metabolismo sarà sano, useremo ciò che mangiamo per vivere, e saremo magri. Ma come fare una dieta davvero nutriente?
La risposta della dottoressa Norton è semplice: occorre evitare gli agenti chimici. Tra coloranti, additivi e conservanti, noi ingeriamo una quantità mostruosa di agenti chimici ogni volta che compriamo qualcosa al supermercato, espondedoci a un vero e proprio avvelenamento che rallenta il metabolismo, ingolfa il fegato, inganna il cervello, influenza il metabolismo di zuccheri e lipidi. La cosa spaventosa, secondo la dottoressa Norton, è che non sappiamo cosa provocano questi agenti chimici nel nostro corpo sul lungo termine: ma sappiamo che sul medio termine ci portano a mangiare di più e a metabolizzare male quel che mangiamo.
La soluzione? Contare gli agenti chimici al posto delle calorie. Niente cibo preparato industrialemente, conservato, imbottigliato, niente etichette che oltre agli ingredienti naturali citano sigle o nomi che non conosciamo e che potrebbero nascondere un agente chimico. E l’utilizzo di lieviti naturali anche per dolci e pane che facciamo in casa. Questo ci porterebbe a dimagrire molto di più che contando le calorie.