Camminare fa dimagrire, ma…

Camminare fa dimagrire? Sì, se siamo agli inizi del nostro percorso dimagrante, sì, se lo facciamo per ridurre la sedentarietà generale, sì se abbiniamo la camminata ad altre strategie per dimagrire.
Ma se camminare fa dimagrire, perché io non dimagrisco?
Questa è una delle domande che mi fate di più. E la risposta è molto semplice, in verità.
Perché il corpo si adatta. Il nostro corpo tende sempre a trovare un punto di equilibrio.
La stessa cosa accade quando andiamo in palestra ma dopo un po’ non vediamo più progressi: le persone fanno sempre le stesse cose, molte donne per paura di mettere su massa muscolare per esempio non si spingono mai oltre con i pesi, sollevando gli stessi carichi per anni.
A quel punto è molto difficile vedere risultati. 
Camminare è davvero utile per la nostra salute cardiovascolare, per ridurre la sedentarietà, per ridurre lo stress, ma non può essere la nostra unica strategia dimagrante se non sul primo termine. 
A un certo punto, per evitare che il corpo si adatti, occorre differenziare la nostra routine di allenamento.
Come? Inserendo per esempio brevi workout tre o quattro volte a settimana, a patto che siano intensi: ci si può per esempio allenare un’ora tre volte a settimana, con i pesi o altre attività anaerobiche.
Altrimenti provare l’alta intensità per mezzora tutti i giorni, assieme alla camminata quotidiana.
Insomma: ci vuole di più che una bella scarpinata per perdere peso, soprattutto se ormai sei abituato a scarpinare e non ti viene il fiatone.

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