Vuoi perdere peso? Camminare potrebbe darti più vantaggi che frequentare la palestra. Secondo uno studio del dr Grace Lordan della London School of Economics, le donne di tutte le età e i maschi over 50 che camminano più di mezz’ora al giorno a passo svelto e in modo vigoroso pesano meno dei loro coetanei che frequentano la palestra. Chi camminava regolarmente pesava meno e aveva un punto vita più stretto di chi invece frequentava abitualmente la palestra. Dunque camminare fa dimagrire, sì.

Ora, pur sostenendo da anni che camminare fa dimagrire, perché è un’attività che, fatta a passo svelto e quotidianamente, ci permette di avere i benefici dell’attività fisica e bruciare calorie, non sono convinta che basarsi sull’indice di massa corporea come parametro per valutare la magrezza di chi cammina rispetto a chi vada in palestra sia un criterio corretto; chiaramente, chi va in palestra fa un lavoro muscolare che permettendogli di incrementare la massa magra a discapito di quella grassa, lo fa anche pesare di più, proprio perché a parità di volume i muscoli sono molto più densi del grasso corporeo.

Insomma, la composizione corporea tra chi cammina e chi fa sport potrebbe essere diversa. Inoltre, dire che chi cammina pesa di meno di uno che va in palestra è generico. Difficile essere più magri di un maratoneta professionista, per esempio, mentre è facile prevedere di pesare senza dubbio di meno rispetto a un bodybuilder. Ma che percentuale di grasso corporeo ha un bodybuilder? Ecco, magari ha meno grasso di noi.
La Jordan ha parlato di abituali frequentatori di palestra coinvolti in attività di intensità moderata.
Il suo scopo era semplicemente di dimostrare che chi non ha tempo per andare in palestra, tempo o risorse economiche, può sempre usare dai 30 ai 60 minuti al giorno per una energica camminata. Camminare funziona, insomma.