Carenza di vitamine, 5 segnali da non sottovalutare

Spossatezza, pelle spenta, macchie cutanee, sbalzi d’umore, unghie fragili e capelli più sottili e meno elastici: sono solo alcuni dei segnali che il nostro corpo ci lancia (sarebbe bello se usasse messaggi più diretti, non so, un biglietto sotto un cuscino andrebbe bene) quando abbiamo una carenza di vitamine di qualche tipo. Cosa fare? Infischiarsene? Neanche per sogno, e non solo perché tutto sommato questi segnali ci sembrano anche se non gravi esteticamente poco gradevoli (pensare a rash cutanei e bolle sul corpo, o desquamazione e pelle secca), ma perché anche quando vogliamo dimagrire dobbiamo sempre ricordarci di non mettere in secondo piano la salute. E se invece non vogliamo dimagrire, questi segnali rivelano che la nostra alimentazione non è sana. Come ovviare? Innanzitutto conoscendo il nemico.

Partire dal segnale per individuare la carenza di vitamine. E poi usando l’alimentazione come fonte naturale di integrazione di questi oligoelementi. Una cosa su cui personalmente credo tantissimo: quando ero ragazza soffrivo di herpes labiale. Sono sempre stata un’amante della verdura, ma all’ennesima cura di aciclovir, una farmacista mi chiese se mangiassi abbastanza frutta. Io? Per niente. Ho iniziato a mangiare tre frutti al giorno (e anche quando vado di fretta, mai meno di due), e il problema è scomparso per sempre, mentre mi ero ormai convinta che fosse cronico (mi veniva una volta al mese circa).

5 SEGNALI DI CARENZA DI VITAMINE
Ferite, pieghette e crosticine attorno alla bocca: può essere una carenza di zinco, di ferro e di vitamine B2, B3 e B12. La sconfiggiamo mangiando  più proteine animali come pollame, uova, pesce, ma anche lenticchie, salsa tahini e sesamo, piselli, arachidi, pomodori secchi, cardi.
Rash cutaneo e capelli fragili: pelle a chiazze, acne rosacea e capelli fragili, che si spezzano? Proviamo la vitamina B7. A differenza delle vitamine liposolubili di cui il corpo fa scorta, quelle idrosolubili vanno assunte con più frequenza. Via libera a uova, salmone, cavolfiore, noci, banane, lamponi, funghi e soia.
Brufoletti e puntini rossastri su guance, gambe, braccia, sedere: è inutile andare di guanto di crine. Potrebbe essere una carenza di acidi grassi essenziali (omega3, omega6) e vitamine A e D. Cosa fare? Via libera a salmone, sardine, noci, mandorle, semi di canapa, semi di lino, semi di chia, carote, patate dolci, peperoni rossi e verdura a foglia verde, ma anche paprika, latte e formaggi.
Formicolio e intorpidimento a mani, piedi, gambe: formicolano o tendono a addormentarsi? Il problema potrebbe essere la carenza di vitamine B6, B9 e B12: via libera a verdure a foglia verde, asparagi, crostacei, molluschi, pollame, uova, fagioli.
Crampi, soprattutto negli arti inferiori e dolori muscolari: potrebbe essere una deficienza da vitamine del gruppo B e sali minerali come calcio, potassio e magnesio. Via libera a banane, mandorle, noci, pompelmo, broccoli, cavolo verza, verdure a foglia verde.


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