Cibo per dimagrire: una guida pratica e facile

Cibo per dimagrire: esistono cibi dalle particolari proprietà dimagranti? E come sfruttare il cibo per dimagrire, dato che è necessario alimentarci per sopravvivere?

Quest’ultimo punto è senza dubbio il più insidioso per chi cerca di perdere peso: si può smettere di fumare, ma certo non si può smettere di mangiare. Dunque anche chi ha una dipendenza psicologica dal cibo deve fare i conti con la necessità di alimentarsi. Per questo imparare a usare il cibo per dimagrire, e non per punirsi o per gratificarsi, è fondamentale per nutrirsi in modo adeguato. E al tempo stesso sconfiggere la dipendenza da certi alimenti.

Ma per capire che qual è il cibo per dimagrire, chiediamoci: perché ci nutriamo?
Ci nutriamo per garantire al nostro corpo la conservazione, lo sviluppo, il mantenimento del corpo in salute. Il corpo assimila il cibo che gli diamo, e lo scinde in sostanze a partire dai tre macronutrienti: carboidrati, grassi, proteine. Accanto a questi ci sono i micronutrienti (vitamine, sali minerali o macroelementi) e gli oligoelementi, le fibre e l’acqua. Ad aiutare il corpo a ricevere il nutrimento, oltre all’intestino, ci sono pancreas e fegato.

Ma cosa accade se intestino, fegato e pancreas devono faticare per ottenere i macro e micronutrienti dagli alimenti? Il metabolismo rallenta. Da una parte riceviamo cibo, dall’altra il corpo non lo converte efficacemente in energia perché alcune sostanze che assumiamo rendono più difficile questo compito.

Questo accade per esempio quando ingeriamo cibi poveri di micronutrienti, ricchi di additivi, conservanti, emulsionanti e altre sostanze “di disturbo”. Quando non assumiamo abbastanza acqua. Quando non assumiamo le giuste fibre che permettono al corpo di sintetizzare alcuni grassi e alcune vitamine (come la K), fondamentali per regolare il metabolismo.
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