Le mandorle da un paio di anni stanno vivendo un periodo di grande popolarità: raccomandate dagli chef del calibro di Pete Evans, spesso considerate un grosso alleato e lo snack preferito da chi segue diete low-carb, dai seguaci della Paleodieta, dell’alimentazione naturale e della dieta chetogenica in tutte le sue varianti, le mandorle sono note per le loro proprietà sazianti e bruciagrassi.
Ecco cinque ragioni per preferirle agli altri semi.
CINQUE MOTIVI PER MANGIARE LE MANDORLE
1) Contengono grassi polinsaturi omega6 e 3, e monoinsaturi omega9: ora, è bene ricordarsi di non eccedere in questi grassi, ma scegliere con accuratezza le nostre fonti di grassi polinsaturi. Le mandorle sono un buon compromesso, perché contengono sia omega6 che 3 e inoltre i grassi monoinsaturi. Hanno un effetto normalizzante della glicemia e tengono a bada il colesterolo cattivo.
2) Riducono il grasso addominale: la sinergia tra proteine e grassi delle mandorle aiuta a impedire l’accumulo di peso, special modo nella zona addominale.
3) Ti danno delle buone fibre: le mandorle vanno mangiate con la pellicina, che contiene fibre preziose per il nostro intestino. Se scartate la buccia perché non vi piace, vi consiglio di sbriciolarla finemente con l’aiuto di un mixer e usarla (senza conservarla a lungo, però) assieme ad erbe tritate e spezie negli impanati, riducendo il carico di pan grattato.
4) Sono nutrienti: le mandorle contengono magnesio e vitamina E. Quest’ultima vitamina è importantissima per la sua azione antiossidante ed è stata spesso al centro di studi che ne hanno ribadito l’importanza. Il magnesio è indicato per chi si allena, rendendo le mandorle uno snack perfetto pre work-out.
5) Sono uno snack salutare (e forse meno calorico di quanto pensiamo): sembra che il nostro corpo non assimili tutte le calorie delle mandorle, ma circa per il 75 per cento, come ha spiegato questo ricercatore. E tuttavia, restano caloriche, ma salutari e nutrienti. Mangiamone con moderazione, per esempio fino a 10. O usiamo la farina di mandorle per questi pancakes a basso indice glicemico: qui la ricettina!
