Buone notizie per chi soffre di colesterolo alto.
Presto in commercio sarà disponibile un’efficace alternativa alle statine, che sono il farmaco tradizionale che il medico prescrive a chi soffre di ipercolesterolemia, ma che è sempre stato dibattuto per via dei suoi effetti collaterali.
Da oggi, alle statine esiste una valida alternativa, molto più efficace a sentire gli esperti: si tratta dei farmaci Anti-PCSK9. Sono farmaci particolari che sarebbero in grado di dimezzare il colesterolo nel sangue, bloccandone la produzione da parte del fegato.
CHE COS’È IL COLESTEROLO E COSA SIGNIFICA COLESTEROLO ALTO
Come sappiamo, il colesterolo è uno sterolo, dunque un lipide, prodotto fino all’80% dal corpo umano.
E quando i valori sono troppo alti, si ritiene che possa essere un rischio per la nostra salute cardiovascolare, in particolare quando sono alti i valori del colesterolo “cattivo”.
Il colesterolo cattivo è il prodotto dell’azione delle lipoproteine a bassa densità o LDL.
Quando il rapporto tra colesterolo alto e colesterolo cattivo supera un certo limite, si parla di rischio cardiovascolare.
A seconda di questo rapporto, il vostro medico può decidere di usare le statine, farmaci che bloccano la formazione del colesterolo, ma hanno molti effetti collaterali.
La nuova famiglia di farmaci Anti-PCSK9 sarebbe in grado di ridurre il colesterolo del 50%.
E secondo gli esperti è più sicura delle statine, perché non intossicherebbe fegato e muscoli.
Una grossa altra differenza è che si tratta di farmaci iniettabili e non da prendere per bocca.
Secondo i medici italiani, non sono da considerare un’alternativa, ma un’aggiunta alla terapia tradizionale.
Quando gli Anti-PCSK9 saranno in commercio?
Presto. Al momento infatti le case farmaceutiche stanno facendo a gara a chi arriva prima a immetterli sul mercato. Sia l’alirocumab della Sanofi (Pranuent) che l’evolocumab della Amgen hanno ottenuto l’approvazione per la commercializzazione in Europa e anche in Italia.
Il Pranuent sarebbe in vendita dal 2017.
A breve troveremo entrambi questi farmaci, ma sarà il nostro medico a stabilire se fanno o meno al caso nostro.
Unico neo, il costo: pare che entrambi costeranno più delle statine.
