Come digerire la pizza?

Moltissimi tra voi mangiano la pizza almeno una volta a settimana.
E alcuni tra voi considerano la pizza uno sgarro, non tanto per la pizza in sé, perché una normale margherita ha circa 600 calorie, il tipo napoletano circa 700, quanto per quello che spesso alla pizza si aggiunge: condimenti vari, bibite, un dolcetto o un antipasto. Il risultato?
Spesso la serata in pizzeria diventa pesante a iniziare dalle calorie ingerite, non meno di mille se oltre alla pizza ordiniamo un’altra portata e beviamo una birra. E sto esagerando in difetto.

Come digerire la pizza?

Chiaramente, un pasto sostanzioso e vario presenta più difficoltà digestive, ma il problema di digerire la pizza non sta solo nelle calorie del pasto complessivo.

Se anche mangiassimo una margherita e bevessimo un solo bicchiere di birra, arrivando a 700 o 750 calorie, la notte con ogni probabilità soffriremmo di una sete pazzesca, e l’acqua che berremmo non sparirebbe magicamente il giorno dopo. Risultato? Spesso e volentieri una serata in pizzeria si traduce in uno o addirittura due chiletti in più. Passeggeri, per carità. In capo a due giorni staremmo già meglio.
Ma quali accorgimenti dovremmo adottare per digerire meglio la pizza?
Eccone ben dieci!

COME DIGERIRE LA PIZZA IN DIECI MOSSE

  • Lievitazione lunga e naturale: scegliete pizzerie in cui l’impasto è a lievitazione lunga (24 ore minimo, ideale 48, il top 72) come da tradizione, e il lievito è naturale (pasta madre). A quel punto, potete anche scegliere una farina integrale o la versione normale della pizza, sperando che l’impasto sia fatto comunque con una farina della forza adatta ad aver creato nell’impasto quelle maglie glucidiche che hanno favorito la lievitazione. Quindi quanto puntate a una pizzeria, puntate sempre alla qualità. Al lievito. Al tipo di lievitazione.
  • Impasto sottile e non spesso: chiaramente, avrete meno problemi con una pizza sottile che non con la classica napoletana con doppio impasto e cornicione. Dato infatti che il problema della pizza è l’impasto, digerire la pizza sarà meno problematico se l’impasto è più sottile. Vi piace la napoletana? Arriviamo al punto tre.
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