Dimagrire con la mente: “Pensa Magro” del dr Morelli

Scrivere di diete e nutrizione non è facile come sembra.
Sembra infatti che le diete siano sempre le stesse, mentre a essere sempre le stesse sono in realtà solo le buone abitudini per mangiare bene ed essere in forma. Quelle che la maggior parte di noi snobba.

In realtà, sono centinaia le diete che escono ogni anno. Spesso diventa difficile discernere. Alcune cose possono essere totalmente inutili se si vuole dimagrire.
Prendiamo il caso di Raffaele Morelli: psichiatra, psicoterapeuta opinionista, da qualche tempo ha pubblicato per i tipi di Mondadori il suo “Pensa magro“. Che insegna come dimagrire con la mente.

A primo acchito, questa cosa di dimagrire con la mente può sembrare assurda. E invece il fattore mentale gioca un ruolo non importante, ma proprio essenziale, al dimagrimento. Più volte infatti la scienza si è soffermata sulla mente come motore del dimagrimento. Cerchiamo di capire il perché.

DIMAGRIRE CON LA MENTE: PENSA MAGRO, DEL DOTTOR RAFFALE MORELLI

Morelli ricorda che cibo e mente e corpo e mente non sono compartimenti stagni, stanze separate, ma vasi comunicanti, per cui c’è un po’ di noi in quello che mangiamo. E al tempo stesso come ci vediamo riflette il nostro comportamento alimentare. Il libro espone alcuni casi di persone che sono dimagrite cambiando approccio mentale, o mindset, e spiega come dimagrire prendendo maggiore consapevolezza di noi e delle nostre scelte alimentari.

Mangiamo infatti per mille ragioni, oltre che per nutrirci. Questo lo sappiamo, lo intuiamo già.
Se noi dunque riuscissimo a risolvere quei nodi che ci legano al cibo oltre al fattore puramente nutrizionale, secondo voi avremmo più o meno chance di dimagrire? Ovviamente molte di più. E negarlo o sottovalutare questo problema è come andare in giro con una coperta di lana ad agosto. La nostra mente soffoca. E si ribella.
Quando la mente si ribella, lo stress mentale che ne consegue agisce come fattore ingrassante.

Pensa magro si iscrive in un filone generoso, che ritroviamo abbondantemente in America: l’idea di alimentarsi consapevolmente e di prendere esempio da chi è già magro.

Questo significa adottare lo skinny thinking, il pensiero magro che spesso diventa anche un pensiero di successo e un pensiero positivo. Sempre nello skinny thinking ritroviamo cose come avere più consapevolezza alimentare, ad esempio non essere severi con se stessi riguardo al cibo ma neanche mangiare solo per riempire la pancia. Masticare a lungo, fare attenzione alla qualità del cibo e alla sua presentazione.

Ma non solo. Chi deve perdere peso, deve trovare la giusta motivazione per farlo.
Non basta cioè dire a se stessi di volere perdere un po’ di peso, ma bisogna assumersi la responsabilità dei propri errori presenti e passati, e capire che siamo noi gli unici artefici del nostro dimagrimento.

Leggere un libro come Pensa Magro non ci farà automaticamente perdere peso.
Difatti non è una dieta. Tuttavia, è un libro utile perché ti fornisce gli elementi per sapere scegliere la giusta dieta per dimagrire e adottare la giusta strategia per farlo una volta per tutte e mantenere i risultati.

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