Solo tre giorni per avere un fegato più sano: come farlo e perché è importante?
Disintossicare il fegato è essenziale per due motivi.

• Uno, pochi sanno che il fegato segnala al corpo di abbassare il dispendio energetico attraverso delle proteine sentinelle. Un fegato intossicato equivale a un metabolismo più lento.
• Due, il fegato è un organo molto importante per la gestione dei grassi e degli zuccheri. Ma anche di certe tossine.
  Quando il fegato si affatica, avremo maggiori problemi di trigliceridi alti e colesterolo alto. 

Non c’è bisogno di intrugli o beveroni, né di integratori particolari per disintossicare il fegato.
Questi tre giorni di dieta vi serviranno quando si rientra da un periodo di vacanze, dopo avere mangiato di più, dopo le feste come di dicembre o la Pasqua.

Se sentite affaticamento, alito cattivo, tendenza ad avere sonno dopo avere mangiato, pelle spenta e intestino gonfio, prendersi cura del fegato con questi consigli potrebbe risolvere subito la maggior parte dei sintomi.

Un fegato sano di per sé non ha bisogno di alcun detox alimentare.

Ma non appena siamo consapevoli di avere sgarrato troppo (o ci prepariamo a farlo), di aver bevuto o di aver mangiato fritture e salumi in eccesso, è il caso di concedersi questo piccolo trattamento di benessere per tre giorni.

COME DISINTOSSICARE IL FEGATO IN 3 GIORNI

• Iniziare la giornata con un bicchiere di acqua con mezzo limone spremuto, e subito dopo la colazione bere una tazza di tè leggero dolcificata con un cucchiaino di miele o del caffè di cicoria.

  

• A colazione bere un bicchiere di succo di pompelmo fresco (non da concentrato) o mangiare 200 grammi di pompelmo.

  So che il pompelmo non piace, dovete mangiarlo.
  Potete sceglierlo nella variante rosa.
  Al pompelmo, abbinate delle proteine: 150 grammi di yogurt greco scremato anche delattosato con un poco di stevia o 150 grammi di omelette di albumi con 10 grammi di prosciutto cotto sgrassato.

• Durante il resto della giornata, bere questa miscela per purificarsi.

  Mezzo litro di acqua e mezzo litro di succo di aloe vera: l’acemannano e gli antrachinoni dell’aloe vera hanno proprietà depurative e rigeneranti.

• A pranzo e cena, mangiare un largo contorno di verdure a foglia verde, come erbe di campo, bietole, cicorie o cime di rape.

  Se le trovate selvatiche è meglio, perché sono anche amarognole.
  Quando è la stagione, potete alternare queste verdure con un piatto di carciofi al vapore.
  In tal caso, bevete anche l’acqua di cottura dei carciofi durante la giornata. La cinarina è un depurativo del fegato.
  Cucinate le verdure in questo modo: date loro una breve bollitura dopo averle ben lavate, poi ripassatele in padella con aglio e 2 cucchiaini di olio.
  L’aglio favorisce la depurazione.

• Possiamo mangiare 150 grammi di alimento proteico come carne, pesce o tofu naturale alla griglia più il contorno di verdure.
• Finite pranzo e cena con 200 grammi di mela cotta o pera cotta o 200 grammi di mirtilli con un cucchiaino raso di miele o zucchero di canna grezzo.

Questi abbinamenti sono perfetti e aiuteranno anche a sgonfiare la pancia.

• Nel pomeriggio, bere una spremuta di agrumi con un cucchiaino di miele, e infine dopo i pasti farsi una tisana di tarassaco.
  Cenate presto.
  L’alcol, le fritture, i cibi affumicati o stagionati devono essere evitati per tre giorni così come i dolci.
• Prima di andare a letto, un bagno tiepido o caldo (a seconda della stagione) con mezza tazza di sale inglese o di epsom aiuterà la depurazione, vi sgonfierà e aiuterà lo smaltimento delle tossine.