Come disintossicarsi con l’aceto di mele

Come disintossicarsi con l’aceto di mele?

L’aceto di mele è un protagonista controverso di molte diete usa e getta, cosa che rischia di far passare in secondo piano le sue numerose proprietà benefiche per la disintossicazione dell’organismo e la riduzione del gonfiore intestinale.

Ecco per esempio i vantaggi dell’uso dell’aceto di mele appurati dalla scienza, utili se stiamo cercando di disintossicarci e dimagrire.

COME DISINTOSSICARSI CON L’ACETO DI MELE

Proprietà dell’aceto in generale

L’aceto di mele contiene acido acetico, un tipo di acido che è presente anche nel nostro intestino, in seguito ai normali processi di fermentazione dei carboidrati.

In alcuni studi sia sui roditori che sugli uomini, si è visto che questo particolare acido protegge il corpo dall’assimilare troppi grassi, agendo positivamente sia sul colesterolo che su fegato e intestino.

A differenza dell’acido lattico, l’acido acetico è utile anche in chi ha scarsa acidità di stomaco. Per esempio chi ha una tiroide lenta soffre spesso di ipocloridria, per cui le secrezioni intestinali sono scarse. Il risultato è che non si digerisce correttamente il cibo.

Per aiutarsi nei processi digestivi, esistono due modi.

  • Il primo è diluire un cucchiaino raso di aceto (di vino o di mele) in una tazzina di acqua e bere il composto prima dei pasti principali.
  • Il secondo, molto utile in chi ha problemi digestivi, costipazione e gonfiore, è quello di ottenere del sodio acetato dall’aceto, sciogliendo mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino raso di aceto in un bicchiere di acqua, facendolo agire e aspettando di berlo solo dopo che si è dissipata la schiuma. Questa dose vale per tre pasti, dunque occorre sorseggiare un terzo del bicchiere prima di colazione, pranzo e cena. Questo potenzia la digestione e ha anche un effetto diuretico.

L’acido acetico, infine, ha un impatto sull’appetito, riducendolo.

Vediamo ora invece le specifiche proprietà dell’aceto di mele. (SEGUE A PAGINA 2)