Come faccio a trovare la dieta adatta a me?

Di diete ce ne sono tante, e se ho un sito che si chiama Dcomedieta vi assicuro che ne so qualcosa.
Ma la domanda più sensata che spesso mi pongono i miei lettori è la seguente: come faccio a trovare la dieta adatta a me?

Ora, se andate da un dietologo o da un nutrizionista, il medico o il professionista di turno vi prescriverà una dieta ipocalorica tenendo conto di una stima del vostro metabolismo totale.

Ma se è bravo, oltre a questo (e a prescrivervi delle analisi) vi chiederà quali sono le vostre abitudini alimentari, quali cibi vi piacciono, eccetera.

Se è piuttosto facile personalizzare l’aspetto calorico della dieta, la cosa più difficile è ottenere una dieta che non ci pesi, e che ovviamente ci dia dei risultati duraturi. Ma queste due cose, fare una dieta che ci sembri facile da seguire, e avere risultati, viaggiano in realtà di pari passo. L’unico modo perché una dieta funzioni è seguirla.
E l’unico modo per seguire una dieta è farsela piacere.
Dunque capire quale dieta è adatta non solo ai nostri gusti, ma anche alle nostre abitudini è il modo più semplice per dimagrire. 

COME FARE UNA DIETA ADATTA A ME? EVITA QUESTI ERRORI.

Vi faccio alcuni esempi per aiutarvi a capire il principale problema.

  • Se state fuori casa tutto il santo giorno, è inutile seguire una dieta in cui siete costretti a contare i grammi di ogni cibo e cucinare tutto da casa. Non siete Superman.
  • Se vi piacciono i dolci, per quanto tempo riuscirete a fare una dieta senza carboidrati?
  • Se siete stressati, secondo voi seguire una dieta da mille calorie per dimagrire più in fretta sarà davvero una mossa astuta? O rallenterà il vostro metabolismo?
  • O ancora: se il giorno prima di una dieta vi abbuffate, poi fate una dieta per tre o quattro giorni e il quinto sgarrate, non sarà il caso di capire prima il motivo per cui mangiate troppo, e trovare una dieta che vi sazia e vi appaga?

A pagina dueti spiego per ognuna di queste situazioni come fare per riuscire a trovare la dieta giusta.

Non dico questo per abbatterti, ma per farti pensare.
Tu ti conosci meglio di chiunque altro e sai bene che cosa ti fa mollare la dieta.
Perché non trasformare le tue debolezze in vantaggi?
Ecco come.
(SEGUE A PAGINA DUE)

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