Come abbassare l’indice glicemico in 5 mosse

Abbassare l’indice glicemico a tavola è la strada più breve e sicura sia per combattere l’obesità e il sovrappeso che per combattere il diabete 2 o prevenirlo, come suggerisce questa ricerca.

Cosa vuol dire fare una dieta a basso indice glicemico?

Le persone tendono a credere che mangiare a basso indice glicemico significhi mangiare salutista o limitarsi a mangiare più frutta e verdura o ancora evitare tutti i carboidrati. Non è nessuna di queste tre cose.

Esiste una lista che anche se lunga è molto semplice da imparare sull’indice glicemico, e che suddivide gli alimenti in alto, medio e basso indice glicemico. Ovviamente si tratta di alimenti che contengono carboidrati.
Fare una dieta a basso indice glicemico è il modo migliore per nutrirsi in salute secondo quanti sostengono la teoria dell’indice glicemico.

Significa privilegiare gli alimenti integrali e i cereali grezzi a sfavore dei raffinati, evitare gli zuccheri ricchi di glucosio, puntare su frutta acidula e verdura, ma anche su un consumo proteico adeguato.

Per semplificare vi sintetizzo in 5 semplici regole per abbassare l’indice glicemico.

COME ABBASSARE L’INDICE GLICEMICO IN 5 MOSSE

  1.  Gli alimenti ad alto indice glicemico sono da evitare.

    Riso bianco, gallette di riso, pane bianco, mais, zucchero bianco e di canna e sciroppi di mais o altri sciroppi, patate soprattutto fritte, prodotti derivati dalla farina bianca e manitoba in primis, cereali soffiati, frutta disidratata, rape e carote cotte.

  2. Al posto degli alimenti a basso indice glicemico mangiare quelli a basso indice glicemico.

    Riso integrale e riso rosso integrale, pasta integrale, pasta di grano duro di lunghi formati, pane di segale e di orzo, patate dolci, legumi di ogni tipo, cereali grezzi o pseudocereali (l’amaranto, la quinoa, il grano saraceno), frutta secca e arachidi, semi oleosi, frutta di ogni tipo a parte quella troppo zuccherina (da moderare). E poi miele con moderazione, frutta acidula e verdure di ogni tipo (a parte le rape e le carote cotte).

    Come vedete è molto semplice. In base a queste prime due regole già si capisce che è meglio evitare la pasta di mais o di riso, il latte di riso, i cibi raffinati, le barrette con cereali, lo zucchero e i prodotti che lo utilizzano.
    Vediamo le altre. (SEGUE A PAGINA DUE)

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