Come fare una dieta corretta se il tempo stringe?

Vorremmo dimagrire, o vorremmo stare bene grazie a una dieta corretta. Vorremmo muoverci di più.
Ma: siamo stanchi, non abbiamo tempo, siamo stressati, e le otto ore di lavoro o la giornata persa dietro la casa, i problemi, i bambini ci pesano tutte. Sinceramente, mi trovo sempre più persone che lamentano situazioni simili: oggi siamo tutti schiacciati da così tanti avvertimenti e obblighi a una vita secondo certi standard che anche raccomandazioni utili come mangiare di meno e muoversi di più non possono che essere prese “morbidamente”, a meno di non impazzire. Davvero, è difficile oggi seguire un modello di vita felice, salutare, equilibrato, se dovessimo dare retta a tutte le campane.

In questo articolo vediamo allora come fare una dieta corretta in poche mosse, anche quando il tempo stringe. Vedremo quando abbiamo in generale poco tempo per preparare i pasti e quando in generale stiamo fuori tutto il giorno, mangiamo fuori per uno o due pasti e ci ritroviamo solo a cena, ma con una fame da lupo e poca voglia di cucinare.

Veniamo al primo caso. Come fare una dieta corretta se si sta fuori tutto il giorno?
Regola numero uno:
dobbiamo ricordarci di mangiare bilanciato a ogni pasto. Semplificando, anche il pasto più semplice deve avere una quota di carboidrati, compreso frutta e verdura, una di grassi e una di proteine.

Se mangiate fuori a pranzo, queste le opzioni:
– un’insalata di soli vegetali (misto lattuga e verdure) con una proteina (tonno, uova, formaggio, carne in scatola o legumi) e mais oppure patate oppure un pacchetto di crackers oppure un frutto, + un cucchiaio di olio per il condimento. Per semplificare, evitare di mischiare troppe proteine (solo per semplificare) e scegliete una sola risorsa di carbo tra quelli descritti. Da bere: acqua naturale. Evitate troppa verdura. Un piccolo consiglio che nessuno vi ha dato. Se il piatto contiene troppi pomodori o troppa lattuga, prendete qualche foglia e mettetela da parte, special modo se dopo pranzo la pancia di gonfia o soffrire di colon irritabile. Vedo letteralmente dei vagoni di verdura quando si ordina l’insalata.
un panino con pane (di ogni tipo, non dovete fissarvi, ma scegliete un formato medio da 70 gr) preferibilmente tostato (indice glicemico minore) con: una verdura o un ortaggio a scelta (bene pomodoro crudo, verdure grigliate), mozzarella o ricotta o formaggio anche vegan o frittatina o seitan + una manciata di semi oleosi dopo pranzo (10 mandorle, 8 pistacchi) o ancora un filo di olio sulle verdure, che potete farvi mettere nel panino. Bene anche: 2-3 bruschette con pomodoro e rucola, olio di oliva e tonno al naturale o feta.
– un secondo piatto a scelta (se siete in mensa) che può consistere in carne (cottura semplice) o pesce (idem) con un contorno di verdura a foglia verde, una fetta di pane o un pacchetto di crackers o due cucchiai di insalata di patate o un frutto come banana. Perfetto anche il carpaccio. Tra gli spuntini onde evitare di saltare il pranzo: 
– una barretta proteica (ebbene sì) con almeno 15/20 gr di proteine + un frutto a scelta e una decina di mandorle.
– uno yogurt greco intero da 170 grammi almeno con un frutto a scelta e una decina di mandorle.
Ancora prima, per la colazione, regolatevi su questi alimenti: un cappuccino di latte intero con pane tostato e poca marmellata, una spremuta e un toast piccolo, uno yogurt intero con una barretta di cereali più un caffè. (SEGUE A PAGINA DUE)