Come non ingrassare in vacanza secondo il dr. Calabrese

Come non ingrassare in vacanza?

Il dottor Giorgio Calabrese, dietologo di fama nazionale e internazionale, scrive spesso su quotidiani e giornali dandoci delle utili dritte per una sana alimentazione. E sulla rivista Natural Style, affronta il problema di come non ingrassare in vacanza pur godendoci le ferie con qualche strappo alla regola. In questo articolo riportiamo alcuni dei suoi consigli, perché sono davvero utili.

Innanzitutto spesso andare in vacanza coincide con la scoperta di qualche chilo in più al nostro ritorno.
Poiché viaggiando, tra ritenzione idrica e modificazioni nella flora batterica, possiamo essere più gonfi o costipati, vi consiglio di aspettare due o tre giorni prima di mettervi a dieta.

Se vogliamo invece giocare in anticipo ed evitarci ogni conveniente, ecco i consigli del dottor Calabrese.

COME NON INGRASSARE IN VACANZA SECONDO IL DR CALABRESE

    1. Punta sulla colazione.

      In vacanza è utile prendersi del tempo per fare una buona colazione, le cui calorie da un lato bruciamo più agilmente nel resto del giorno, ma che soprattutto è un vantaggio per evitare spuntini eccessivi prima di pranzo.
      Chi non deve fare attività intense in vacanza può optare per dello yogurt con muesli o, in alternativa, con una fetta di pane e marmellata.
      Chi sfrutta la vacanza per camminare a lungo, fare sport come trekking o andare in bici o nuotare può aggiungere pochi grassi, che gli permettono di continuare nella propria attività sportiva senza attacchi di fame traditori. Per esempio un velo di burro sul pane.

    2. Mangia secondo il tuo grado di attività.

      Se in vacanza scegli di rilassarti, nuoti poco, cammini poco, ma ti godi il sole, fai una scelta legittima che però ti porta a consumare meno calorie. Se invece impegni la vacanza con delle attività sportive o fisiche che ti portano a bruciare più energia, puoi concederti qualcosa in più.
      Per esempio, spiega il professore, un’ora di sport acquatici ti fa bruciare 400 calorie (l’equivalente di un bel cono gelato con creme o panna), un’ora di trekking te ne fa bruciare fino a 600 (una fetta di un dolce più calorico).
      Quindi cerca di impostare la tua alimentazione secondo quello che fai.
      Invece se punti al totale relax, a pranzo è meglio una insalata mista con verdure più formaggio o uova, un frutto e del pane integrale (una fetta).  Oppure una piccola porzione di carboidrati da pasta o riso seguita da carne o pesce magri. Per cena, verdure e carne o pesce, o crema di verdure e secondo di carne o pesce o un poco di formaggio.
      Questo schema di base leggero ti permetterà anche di sgarrare con un piccolo gelato senza sensi di colpa.

    3. Combatti la disidratazione in questo modo.

      Al contrario, se invece il caldo e l’afa ti fanno perdere l’appetito, fai qualche spuntino di frutta secca, carote crude o yogurt e sforzati di mangiare poco ma in modo più frequente. Questo da un lato evita di farti rallentare il metabolismo, dall’altro, soprattutto nel caso dello yogurt e delle verdure crude o della frutta, aiuta a mantenerti idratato.

    4. E se tutto ciò non bastasse?

      Se al ritorno qualche chilo di troppo ti affligge, puoi pensare alla mini dieta del dottor Calabrese o alla sua dieta intelligente. 

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