Come perdere due taglie in 4 mosse

SECONDA MOSSA PER PERDERE DUE TAGLIE: LA SFIDA DEL 3

La sfida del 3 consiste nell’avere per i tre pasti principali (dunque colazione, pranzo e cena) tre categorie di cibi insieme tra proteine, fibre e carboidrati.
Di modo che il piatto abbia un terzo di una, un terzo della seconda e il resto della terza categoria secondo parti uguali dal punto di vista del volume che occupano nel piatto.
Voi potete scegliere quale alimento prendere per ogni categoria.

  • Categoria 1 o delle proteine.
    Carne, pesce, molluschi e crostacei, formaggi magri come fiocchi di latte, primosale, ricotta, mozzarella light, yogurt greco 0% grassi solo bianco, yogurt magro solo bianco, un bicchiere di latte scremato o di soia, due uova, albumi, tofu, seitan, tempeh, bresaola, prosciutto cotto o crudo sgrassato. I cibi che non appartengono a questa categoria possono essere inclusi come piccola aggiunta per massimo 20 grammi: per esempio formaggi stagionati o salumi.
    Non si possono usare: sottoli, affumicati.
  • Categoria 2 o delle fibre.
    La verdura i vegetali e tutta la frutta poco zuccherina tra agrumi, frutti rossi, fragole, gli shirataki di konjac, le spremute fresche. Per esempio a colazione si può optare per un pancake con le carote grattugiate, della farina integrale e dello yogurt o albumi.
    I cibi che non appartengono a questa categoria possono essere inclusi come piccola aggiunta per massimo 10 grammi: tutti i semi o le noci o il germe di grano o avena o la farina di cocco/mandorla/nocciole. Non si possono usare sottoli (per esempio verdure sottolio).
  • Categoria 3 o dei carboidrati.
    Legumi, pasta, pasta all’uovo o ripiena, riso, gnocchi, pane, patate, grissini, crackers, gallette, mais e cereali come fiocchi di avena, quinoa, cereali da colazione soffiati, fette biscottate, grano saraceno e tutte le relative farine, latte vegetale (tipo di riso o di avena).
    I cibi che non appartengono a questa categoria possono essere inclusi come piccola aggiunta per massimo 20 grammi: per esempio miele, marmellata, frutta disidratata, biscotti secchi.
    Sono esclusi: patatine fritte, salatini, merendine, biscotti farciti, muesli.

Regole per vincere la seconda sfida.

    • Le partizioni dei cibi si contano per lo spazio che occupano nel piatto: non vanno quindi suddivisi per peso o da crudi.
    • Possiamo creare un piatto unico solo dopo avere stabilito le porzioni. Quindi prima mettiamo gli ingredienti nel piatto, poi li prepariamo per ottenere il piatto unico, ma anche un muffin, un pancake eccetera.
    • Il piatto della colazione deve essere un piatto più piccolo.

TERZA MOSSA PER PERDERE DUE TAGLIE: LA SFIDA DEL CUCCHIAINO.

La sfida del cucchiaino riguarda i grassi e gli zuccheri aggiunti.
È la più semplice delle quattro sfide.
Si tratta di utilizzare un solo cucchiaino di olio o burro per i tre pasti principali. Alla sezione olio e burro appartengono anche pesto, salse grasse, panna, sottoli, burro di mandorle o di arachidi, pasta di semi come il tahine. E massimo un cucchiaino di zucchero al giorno.
Vediamo l’ultima e quarta sfida a pagina 3.

(SEGUE A PAGINA TRE)

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