Come resistere alla dieta ipocalorica: i miei trucchi

Oggi vi svelo alcuni trucchi che uso o ho usato nel corso degli anni per riuscire a stare a dieta ipocalorica, cioè per mangiare in modo accettabile e senza avere l’impressione di fare la fame, ma anche di mangiare piatti insapore o di seguire giorni tutti uguali o di non sentirsi soddisfatti. Chiaramente, parto dal presupposto che quello che funziona per uno non funziona per l’altro, ad esempio uno di questi trucchi è sconsigliato per chi ha la pressione alta, ma per me che ce l’ho cronicamente bassa, è perfetto (purché non se ne abusi). In altri casi, alcune idee possono non piacere a livello di gusto.
Ma nel complesso, alcune mie strategie per la dieta ipocalorica possono esservi utili e ispirarvi, e poiché spesso le consiglio privatamente, ho deciso di scriverci sopra un articolo.

COME RESISTERE ALLA DIETA IPOCALORICA: I TRUCCHI PER FARCELA

1) Individua cibi innocui di cui servirti spesso o ogni tanto: nel mio caso, si tratta di salse ipocaloriche, spesso sapide (nel caso, evitate il sale), come il tabasco, la salsa di soia, l’aceto balsamico, la senape, la salsa worchester; di sottaceti, che uso per personalizzare le insalate; di erbe aromatiche fresche, che più delle secche uso per cuocere le verdure; di sciroppi o aromatizzanti a zero calorie, tipo questo della Myprotein, di gelatina alimentare (fogli di gelatina), che mi permette di trasformare un bicchiere di latte scremato in un budino. E ovviamente di dolcificante e bibite light, di cui tuttavia faccio un uso oculato.

2) Utilizza alcuni cibi naturali come spezzafame: questo dipende molto da dove abitate, ognuno ha i suoi. Per esempio, d’estate, utilizzo una varietà di cetriolo (il carosello pugliese) che è più dolce del cetriolo normale, per tagliarlo a pezzi e condirlo con poco dolcificante o sciroppo a zero calorie alla frutta (Mysirup gusto sorbetto al limone) e farne una macedonia. Le calorie sono una cinquantina in tutto per una grossa porzione. Oppure, persino a Milano mi è capitato di trovare le carrube: una carruba ha un peso di circa 30 grammi, è dolce e va masticata a lungo. Uno spezzafame perfetto da meno di 60 calorie.
Da ultimo, avendo la pressione molto bassa, uso per spezzafame occasionale le radici di liquerizia: ottimo bruciagrassi da circa dieci calorie (non parlo dei dolci di liquerizia, ma proprio dei legnetti).
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