Come un recettore nucleare accelera il metabolismo

Uno studio dello Yale University School of Medicine fa ben sperare nella lotta all’obesità e ai chili di troppo, tanto che stavolta si potrebbe sul serio gridare al miracolo della scienza: i ricercatori hanno infatti individuato nel recettore del glitazone, il recettore Peroxisome proliferator-activated receptor gamma (PPAR-gamma o PPARG), un modo per accelerare il metabolismo anche di fronte a una dieta di grassi e zuccheri. Questo recettore infatti è responsabile del metabolismo del glucosio e regola il deposito degli acidi grassi.

Sembra che la sua inibizione nei topi abbia fatto aumentare il metabolismo e ridurre al tempo stesso l’appetito. Per fare questo i ricercatori hanno manipolato geneticamente i topi. Tanto ci vorrà prima che si possano fare esperimenti efficaci sugli umani, tuttavia questa ha tutta l’aria di essere una scoperta sorprendente.

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