Controllare la fame nervosa: perché non (sempre) funziona

Cari tutti, oggi vi parlo di un argomento che sta a cuore a molti di voi, e in particolare a quanti di voi vorrebbero perdere peso, ma si ritrovano a dover gestire una fame nervosa che pare incontrollabile. A quel punto, alcuni tra voi parleranno con qualcuno, si informeranno in rete o nelle pagine facebook, beccandosi risposte come: “è tutta questione di autocontrollo”. Autocontrollo che sentite di non avere, altrimenti non avreste il problema alla radice.

Ebbene, vi spiego perché imparare a controllare la fame nervosa è solo una delle opzioni possibili, ma non l’unica strategia contro la fame nervosa: perché controllare la fame funziona per tre persone su dieci, mentre il fallimento dell’autocontrollo fa sentire dei mostri le restanti sette. Persone se si chiedono perché non sono normali, quando in realtà la loro fame è un sintomo, e come tale va trattato.
Insomma, vi spiego, fornendovi qualche dato, perché dire a qualcuno che soffre di fame nervosa che deve solo imparare a controllarsi di più è una boiata pazzesca e non solo, è l’anticamera del fallimento, e peggiorerà persino le cose in alcuni casi.

Innanzitutto, gli studiosi distinguono l’autocontrollo (self control) dalla forza di volontà (willpower): si può per esempio avere forza di volontà, ma mancare di autocontrollo. Parlando della fame nervosa, si può essere motivati a combatterla, ma incapaci di gestirla con il controllo.
Quindi sfatiamo il primo mito: non è vero che se vuoi, puoi. Di sicuro, se vuoi, devi trattare il sintomo, ma non è detto che tu riesca a controllarlo semplicemente volendolo. Per capire questa cosa, facciamo il caso che tu abbia l’influenza. Ha senso preoccuparsi dei dolori diffusi sul tutto il corpo, se non curi l’influenza? Della gola infiammata?
Credi che controllando i tremori, la febbre scenderà da sola? No, chiaramente lo troveresti ridicolo: devi guarire dall’influenza, e i sintomi scompariranno.
Peggio ancora: la lezioncina dell’autocontrollo (hai fame? basta che ti controlli e svanisce) può avere un effetto boomerang sulla nostra autostima. Chi non riesce a controllare la fame nervosa resistendole, si sentirà fallire due volte. Inizierà a pensare di essere diverso dagli altri, un caso clinico, quando semplicemente ha sbagliato strategia.
E’ per questo che a me sale il demone ogni volta che su internet leggo qualcuno che consiglia a chi soffre di fame nervosa di controllarsi!
(SEGUE A PAGINA DUE)

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