Cosa bere per dimagrire? La risposta sembra molto semplice, ma in realtà non lo è. Tutti sappiamo infatti che le bevande zuccherate sono legate a sovrappeso e obesità, e che i superalcolici, per esempio, sono tra quegli alimenti che vengono definiti “calorie vuote”, ovvero alimenti che non solo non hanno particolari meriti nutrizionali, ma possono anche farci male se consumati in eccesso. L’alcol per esempio influisce sul metabolismo dei grassi, quindi chi indulge nel bicchierino di troppo tende a ingrassare anche per questo, e non soltanto per le calorie contenute nell’alcol stesso. Detto questo, in realtà non esistono calorie vuote nel vero senso della parola. Una caloria è infatti una unità di misura che indica, a farla semplice, un TOT di energia. Energia di cui il corpo ha bisogno. Sicuramente tra una dieta con “calorie vuote” come le chiamiamo noi e una dieta senza calorie, per esempio il digiuno, tutti saprebbero quale per prima ci può portare a gravi conseguenze per la salute, semplicemente perché per vivere abbiamo bisogno di mangiare. Ma tra una dieta con “calorie vuote” e una dieta con cibi nutrienti, chiaramente è meglio la seconda per tutta una serie di ragioni, a iniziare dalla più importante: una migliore salute.

Detto questo, alla domanda cosa bere per dimagrire, si può rispondere invece non di evitare le calorie vuote punto e basta, ma in generale di evitare le calorie liquide. Di qualsiasi tipo o quasi. Se siete degli amanti di frullati, beveroni e smoothies, se amate il caffellatte del bar, o siete tra quelli che all’estero scelgono Starbucks, la notizia non vi piacerà. Anche se il vostro smoothie è supesano, se volete dimagrire è meglio affidarsi al cibo solido, e non liquido. Niente zupponi, niente beveroni.
Il motivo? (segue a pagina due)