Un nuovo studio ha evidenziato un dato singolare, ovvero che anche le persone non celiache né affette da sensibilità al glutine, avrebbero un vantaggio a fare una dieta a basso glutine.
Infatti, una dieta a basso contenuto di glutine ridurrebbe il gonfiore e l’infiammazione intestinale e farebbe dimagrire.
I ricercatori della Università di Copenaghen hanno sottoposto un campione eterogeneo di persone a una dieta a basso glutine, facendo in modo cioè che il tasso di glutine giornaliero non superasse i 2 grammi.
Rispetto a quando ne assumevano 18 grammi al giorno e a quando ne mangiavano 12 grammi, i ricercatori, in collaborazione con la Novo Nordisk Foundation Center for Basic Metabolic Research, si sono accorti che il campione durante le otto settimane a basso glutine perdeva peso.
Questo senza agire sul loro apporto calorico giornaliero. Una perdita di peso modesta, soprattutto però a livello addominale.
I ricercatori tuttavia hanno anche evidenziato che nelle prime settimane una dieta a basso contenuto di glutine equivaleva a una dieta anche a minore contenuto di fibre.
Possiamo replicare il loro esperimento e fare una dieta a basso glutine per dimagrire in questo modo.
DIETA A BASSO GLUTINE PER DIMAGRIRE
- Usare patate, tuberi, mais, riso, falsi cereali come quinoa, grano saraceno, amaranto al posto della pasta e del pane.
- Limitare il consumo di glutine a mezza porzione (40 grammi) di fiocchi di avena o una fetta di pane (20 gr) al giorno.
- Usare nei dolci farina di riso, farina di grano saraceno, fecola di patate, farina di castagne, farina di mais fioretto.
- Evitare di comprare prodotti gluten free, ma facendo una dieta naturale.
- Evitare prodotti confezionati con amido di frumento, glutine aggiunto, e per chi lo mangia, il seitan.