Dieta detox alla clorofilla del dr Sorrentino

Il dottor Nicola Sorrentino, il celebre dietologo dei vip, dopo la recente dieta del riso è apparso spesso in tv e sui giornali per parlare della clorofilla, una linfa vitale che si trova nelle piante in foglia verde, e che può disintossicarci e farci dimagrire in poco tempo. In questo articolo vediamo in cosa consiste il detox alla clorofilla, quali sono le proprietà della clorofilla e perché il medico la consiglia come il nuovo supercibo.

DIETA DETOX ALLA CLOROFILLA DEL DR SORRENTINO: DI CHE SI TRATTA?

La clorofilla è una sostanza che dà il colore verde alle piante e alle alghe, dunque è un pigmento. Questa sostanza assorbe la luce solare e dà il via alla fotosintesi clorofilliana, quel processo per cui le piante dal sole ricavano glucosio.
Come integratore, la clorofilla migliora il metabolismo cellulare, le difese immunitarie, riduce l’anemia, disintossica il fegato e disintossica il corpo dalle endotossine, è un rigenerante e promuove la perdita di peso. Inoltre è un forte depurativo intestinale. Chi ha problemi gastrici, di colon irritabile, di disbiosi, può avere grandi vantaggi dall’uso della clorofilla come integratore.
Dunque il dottor Sorrentino ha assolutamente ragione nel parlare della clorofilla come di una sostanza detox, capace di aiutarci nel dimagrimento. Ma come fare il detox alla clorofilla secondo il dottor Sorrentino?
Le strade sono due.

DETOX ALLA CLOROFILLA DEL DOTTOR SORRENTINO: LA VIA ALIMENTARE

Possiamo fare il pieno di clorofilla, spiega il medico, consumando più alimenti ricchi di questa sostanza, ovvero spinaci, asparagi, tutte le insalate, i carciofi, le verdure amare come scarola o cicoria. Queste verdure possono essere scottate nell’acqua, che poi possiamo conservare e bere a parte come integratore naturale di sali minerali (in particolare magnesio). Il dottor Sorrentino spiega che la clorofilla è sensibile al calore: dunque più cuociamo le verdure meno clorofilla assorbiamo.
E’ anche presente in kiwi, prezzemolo, menta, basilico, tarassaco.

A tal proposito ci sono tante ricette che si possono consigliare per assumere più clorofilla.
Per esempio un’insalata di foglie di prezzemolo o foglie di spinaci teneri crudi o un frullato con kiwi, spinaci o songino in cui aggiungiamo magari del latte vegetale, dell’acqua di cocco o del succo di mela. O ancora mangiare fagiolini e taccole tenere, appena lessate, con un filo di olio a crudo.
Per chi invece digerisce poco questo genere di verdure o vuole risultati più significativi, si può optare per la seconda soluzione. (segue a pagina due)

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