Dieta detox: tre esempi secondo i dietologi

dieta detoxinanteSulle diete disintossicanti o diete detox, capaci di depurare il corpo dalle tossine, se ne dice ogni giorno una diversa: sarà vero ad esempio che il corpo non ha bisogno di disintossicarsi? Era la provocazione di qualche medico di cui ho parlato qui: in sintesi, alcuni medici si sono detti scettici sulla necessità di dover disintossicare il corpo dalle famose tossine, visto che come sappiamo, il corpo ha già delle azioni difensive ed è capacissimo di depurarsi da sé delle scorie o come vogliamo chiamarle.
Io invece credo che i medici contrari alle diete detox siano ingenui o idealisti: oggi l’ambiente in cui viviamo e il modo in cui mangiamo determinano in modo preponderante la nostra salute. Ben venga quindi una dieta che per un certo periodo aiuti il corpo a disintossicarsi dall’eccesso di glutine, antinutrienti, grassi animali e proteine animali, additivi, conservanti e altri prodotti chimici che globalmente assumiamo attraverso un’alimentazione sbagliata e continuativa. Per non parlare del danno che abbuffate e sgarri ci fanno, e che poi si traducono in chili di troppo e gonfiore difficili da mandare via.
Per tutte queste ragioni una dieta detox una tantum è quanto meglio possiamo fare per fare il pieno di vitamine e sali minerali, mangiare meno e lasciar riposare il fegato e i reni, riassestare il metabolismo impigrito, dare una mano all’intestino.
Ed ecco quali sono le tre diete detox che i medici consigliano secondo questo articolo:
1) LA DIETA CRUDISTA: Ebbene sì, mangiare frutta e verdura, noci e germogli crudi o carpacci di pesce ci permette di aiutare l’intestino e fare il pieno di sostanze antiossidanti, vitamine e sali minerali, magari attraverso centrifugati e frullati dietetici. Bastano dai tre giorni alla settimana di dieta crudista per avere una parentesi disintossicante, special modo se abbiamo esagerato con i cibi, ad esempio dopo feste e vacanze. A parte poco pesce crudo, il regime crudista è fondamentalmente vegano.
2) LA DIETA MONOCIBO: Per tre giorni si mangia solo o prevalentemente un cibo, ad esempio le mele o i pompelmi o soltanto frutta per tre giorni di fila. Evitare di prolungarla oltre i tre giorni per le ovvie carenze nutrizionali che si verrebbero a creare.
3) LA DIETA DEI SUCCHI: Anche qui si va da un minimo di tre giorni a un massimo di una settimana/dieci giorni. E’ la cosiddetta dieta dello juicing, ovvero di centrifugati misti di frutta e verdura, preferibilmente di stagione, che integrano ma non sostituiscono completamente la dieta solida, a parte uno o due giorni iniziali: quindi centrifugati a metà mattinata, a metà pomeriggio, prima e dopo i pasti, senza zucchero a parte un cucchiaino sparuto di miele. Carni bianche, pesce e pochi cereali integrali nel pasto solido conditi con olio evo a crudo completano il profilo nutrizionale di questa dieta.

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